Primo Maggio a Reggio

29.04.2024

Cosa ci sia da festeggiare nel giorno dei lavoratori, lo sanno solo loro.

Non sto ad elencare i problemi che questo governo ha ereditato dalla pandeMania di Conte e Draghi. Non voglio neanche parlare dei finanziamenti e alle donazioni di armi all'Ucraina. Meno ancora delle posizioni assurde pro carneficina in ucraina e medio oriente, ma parlo del mondo del lavoro, vuoi per colpa di sindacati accondiscendenti durante le restrizioni, vuoi per la distruzione del nostro parco industriale, il lavoro in questo momento è un tabù irrisolvibile. 

Se vi piace festeggiare, però eccovi cosa succederà a Reggio Calabria per il primo maggio e allora, Musica e sport al centro del programma della festa. Il programma completo degli eventi, promosso dalla Città metropolitana, in collaborazione con il Comune (ndr lo stesso sindaco), e alcune associazioni sportive, è stato presentato oggi lunedì 29 aprile nella sala biblioteca di palazzo Alvaro.

Insomma oggi per dopodomani giusto il tempo per scrivere questo articolo.

Nella mattinata la gara ciclistica "1° Criterium Lungomare Falcomatà" e le finali nazionali del Torneo delle Regioni di Calcio a 5 al PalaCalafiore.

Orietta Berti e Iva Zanicchi
Orietta Berti e Iva Zanicchi

Studio 54 Network Live però aveva svelato i nomi degli artisti che, dal pomeriggio fino a tarda sera, si esibiranno all'Arena dello Stretto Ciccio Franco: Maninni, Orietta Berti, Iva Zanicchi, Moreno, Carboidrati, Il Cile, Arma, Comete, Shark and Groove e Datura. 

Un primo maggio, dicevamo, che ha poche cose da festeggiare.

I lavoratori, senza lavoro, quelli sottopagati, le badanti che scappano da miseri salari h24, per lavorare con salari un pochino migliori per l'estate, senza giorni di riposo, e i lavoratori dell'area turistica, che emigrano a Rimini, dove pagano meglio e quelli della riviera romagnola che vanno in Germania, dove i tedeschi vorrebbero venire in vacanza da noi, insomma poco da festeggiare.

Quando Orietta Berti e Iva Zanicchi, negli anni 60 erano all'auge delle loro carriere, c'era la crescita del paese e la speranza era quella di avere un lavoro migliore, ... oggi questa speranza non c'è più.

Per lo meno, a Reggio, ci possiamo consolare con Orietta e Iva.

Che ve lo dico a fare "Buona festa dei Lavoratori"

Djàvlon