100% di aumento per i parcheggi, aiuterà il turismo?

12.04.2024

Non sappiamo e non comprendiamo, ma saremmo felici, se ci aiutassero capire perché ... PERCHÈ.

Perché aumentare di 100% il valore dei parcheggi, in una città che necessita di turismo, che non sta proprio bene, che economicamente è in difficoltà, con problemi ai servizi e nessuna o quasi, mobilità urbana per chi viene dai comuni limitrofi?

È una scelta Green? È una punizione ulteriore ai cittadini, per reclamare troppo dell'amministrazione comunale? È odio verso la città? Ce lo domandano i nostri lettori e noi cosa rispondiamo? Lo domanderemo a chi ha premiato la città con questa nuova misura.

Sembra che con il caldo, in Italia specialmente, gli amministratori decidono di fare harakiri (forma di suicidio, volontario o imposto, che veniva attuato squarciandosi il ventre con la spada, in Giappone), infatti a Reggio Calabria hanno deciso, con l'arrivo della primavera, di premiare i cittadini già incazzati aumentando le tariffe dei parcheggi a pagamento in Via Marina da maggio a ottobre. Ma non preoccupatevi, di solo il 100%, infatti per un'ora di parcheggio, si passa da 1 euro a 2 euro.

Perché non mettere un pedaggio all'entrata della città, o una barriera così non entra più nessuno.

Sinceramente ci vergognamo a pubblicare questo articolo, perché tutto l'anno ci sforziamo a far conoscere le nostre bellezze e la nostra bellissima via marina, e preferiremmo non dare queste notizie.

Non vogliamo neanche, fare commenti sugli annunci dell'ultimo consiglio comunale, fatti dalla maggioranza, con proclami all'uscita dal piano di rientro, quindi facendo pensare ad una riduzione delle imposte, finalmente, facendo esultare i cittadini "ci abbasseranno i tributi locali", sennò che caspita (zzo) di annunci hanno fatto?

Ma era troppo bello per essere vero, ed ecco arriva l'aumento, ma "solo" del 100%, forse per aiutare il turismo? (in altre città).

Il Pasquino

Dopo gli articoli su tutti i giornali e le proteste dei cittadini, il sindaco risponde, ma lo fa a Confcommercio, come se la protesta dei cittadini fosse invisibile.

Falcomatà: "Presteremo attenzione alle osservazioni di Confcommercio sulla tariffazione oraria, nei prossimi giorni un incontro per confrontarci sul tema"

Il primo Cittadino risponde ai dubbi sollevati dall'associazione di categoria ed apre ad un confronto con i rappresentanti del commercio al fine di individuare le soluzioni più idonee per la tariffazione oraria stagionale di alcune aree di sosta del centro storico

"Ho letto con attenzione le osservazioni rilevate dalla Confcommercio reggina sul tema delle tariffe orarie stagionali per il parcheggio in alcune aree del centro storico della nostra città. Come Amministrazione siamo convinti che lo sviluppo del nostro territorio sia necessariamente legato ad una crescita progressiva dei sistemi di mobilità che tengano conto della vocazione turistica del centro storico ed in particolare del Lungomare Falcomatà. Al contempo riteniamo fondamentale ascoltare e sostenere le istanze delle associazioni di categoria che si battono quotidianamente per lo sviluppo dell'economia cittadina, a cominciare dal mondo del commercio che costituisce certamente un linfa sociale ed occupazionale imprescindibile per il nostro territorio. Ritengo quindi utile ed opportuno organizzare al più presto, già nei prossimi giorni, un incontro con i rappresentanti di Confcommercio per confrontarci nel merito ed individuare insieme le soluzioni più idonee sul tema della tariffazione oraria stagionale delle aree di sosta". 

Così in una nota il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà ha risposto alle osservazioni pubblicamente rilevate da Confcommercio Reggio Calabria.

L'unico neo è non aver risposto ai cittadini. Il commercio e la Confcommecio, sono state nominate 5 volte nella breve nota, i cittadini e la stampa locale nessuna. I cittadini devono solo pagare "zitto e mosca"?

Il commercio è importante, ma chi finanzia il commercio siamo noi, chi paga le tasse siamo noi, chi parcheggia per comprare dai commercianti e permettergli di pagare le tasse, siamo noi, chi fa turismo siamo noi.  Chi vota, siamo sempre noi.

Una risposta ai cittadini non farebbe male signor sindaco.