2o deferimento

26.04.2023

Sarà che questi signori non comprendono che o si ubbidisce alla giustizia ordinaria e di fallimenti o si ubbidisce a quella sportiva? Cosa deve fare la Reggina se le cose non cambiano? Bisognerà chiedere aiuto alla Madonna di Polsi?

Ripeto come ho già fatto in un altro articolo, i tribunali sportivi si stanno coprendo di ridicolo, sia nell'ambito calcistico, vedi nella serie A, sia in altri sport come nel Basket. I tribunali e i politici dello sport stanno distruggendo l'unico sfogo delle persone, dopo anni di problemi, privazioni, morte e stress, stanno riempendo di dubbi, persone anche sul loro unico svago.  Provocare le persone anche nell'unico divertimento (per molti è così) non aiuterà i cittadini a vivere con maggiore serenità.

La Reggina molto correttamente segue le vicende come del resto la Juventus rispondendo puntualmente con gli atti di appello, ma nei tifosi e negli amanti dello sport stanno provocando preoccupanti reazioni, da una parte e dall'altra, sia dei penalizzati, come di quelli che ne trarrebbero ingiusto (o giusto a seconda dei punti di vista) vantaggio (vedi ultima partita tra Juventus e Napoli). Quindi speriamo risolvano nella forma corretta e veramente giusta, senza danneggiare oltre l'unica passione (per molte persone), che è la partita di pallone. Un freno sociale che potrebbe trasformarsi (mal gestito) in un effetto a cascata, sia economico (vedi disdette TV) come e soprattutto sociale.

Nel caso Reggina le disdette contano meno, ma l'effetto sociale in persone che già vivono al limite, può provocare reazioni avverse.

La Reggina ha ampiamente dimostrato l'interesse a portare avanti una società seriamente, correttamente e seguendo la Legge, a meno che non ci siano interessi oscuri, mirati a favorire altri soggetti e società, e allora la cosa potrebbe perdere il controllo, i reggini non mi sembrano a memoria un popolo codardo, difetti ne hanno come tutti, ma la codardia PROPRIO NO.