6 agosto: una data tragica, ma anche simbolo di una nuova costruzione

06.08.2025

Ricorre oggi una data tragica nella storia dell'umanità. La mattina del 6 agosto 1945, esattamente 80 anni fa, alle ore 8:14, gli Stati Uniti sganciarono la prima bomba atomica sulla città giapponese di Hiroshima. In quell'istante, circa 70.000 persone persero la vita, spazzate via dalla potenza devastante della deflagrazione, insieme al 90% degli edifici cittadini. Nei mesi successivi, altre 100.000 morirono a causa delle ferite e dell'esposizione alle radiazioni. Un giorno che segnò profondamente la coscienza del mondo, un simbolo di distruzione assoluta.

Ma oggi, 6 agosto 2025, vogliamo anche che questa data sia ricordata come l'inizio di una costruzione. È il "giorno D" per l'avvio del progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, un'opera attesa da decenni, destinata a cambiare la storia delle infrastrutture italiane e a unire ancora di più il Sud al resto del Paese.

Al termine della riunione del CIPESS, prevista per oggi, mercoledì 6 agosto alle ore 12:30, si terrà una conferenza stampa presso la Sala Stampa di Palazzo Chigi con la partecipazione del Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Le immagini saranno disponibili sui canali ufficiali della Presidenza del Consiglio.

Nel pomeriggio, Salvini si recherà a Messina, dove alle ore 19:15 incontrerà la stampa presso il locale "Grecale" a Torre Faro. Il giorno seguente, giovedì 7 agosto, sarà invece a Santa Trada, nel comune di Villa San Giovanni (Reggio Calabria), sull'altra sponda dello Stretto, per un analogo incontro con il territorio.

Una giornata che unisce memoria e visione, consapevolezza del passato e fiducia nel futuro. Perché il 6 agosto possa diventare, da simbolo di distruzione, anche data di una nuova costruzione.

Cris Vicente