6 maggio 1943, Reggio aggredita dal cielo e bombardata prima della fine della guerra

Era il 6 maggio 1943 e Reggio subi anche lei un bombardamento.

Bombe non solo a Reggio Calabria, Villa San Giovanni, Bagnara Calabra, Gioia Tauro, Palmi, Locri, Roccella Jonica. 

Ieri ricorrevano gli ottant'anni dei bombardamenti americani e inglesi (inutili) che, sul finire della Seconda Guerra mondiale, si abbatterono anche sulla nostra città.

Era la guerra, ma non dimenticare serve a capire cosa possono fare quelli che poi chiamarono i liberatori, prima le bombe poi i liberatori, ma a quei familiari delle oltre 250 vittime e oltre 270 feriti, cosa pensarono della liberazione? 

Oggi i nostri cieli sono coperti da strisce chimiche, buttate sulle nostre teste in una guerra silenziosa, che non sappiamo ancora come e perché sia fatta, se per ammalarci o provocare disastri ambientali.

Una volta la facevano da padrone le bombe, noi di U Riggitanu non facciamo cronaca nera, ma non dimentichiamo, nessuno, perché dimenticare è lo stesso di abbandonare, chi ha perso la sua vita per una follia collettiva a livello mondiale, che oggi fra governanti folli pronti alla guerra e pandemie forzate e mal gestite, che ci riportano con la memoria a quel triste 6 maggio.