A noi il Cobalto "etico" a loro il Green “da mangiare

18.07.2023

Avvenire scrive sulle miniere di Cobalto "l'estrazione del cobalto, uno dei componenti indispensabili per fabbricare le batterie, delle auto (qui correggiamo Avvenire il Cobalto serve per fabbricare i magneti al Samario dei motori elettrici ad alta efficienza) e non solo, la cui catena di approvvigionamento presenta ancora molti lati oscuri legati allo sfruttamento del lavoro - anche minorile - nel Paesi del Terzo Mondo.

Loro, quelli di Avvenire, affermano che il 60% della fornitura mondiale di questo minerale infatti proviene dalla Repubblica Democratica del Congo, e il 30% delle estrazioni congolesi vengono effettuate da minatori che lavorano in condizioni disumane, bambini inclusi. In realtà il Congo è responsabile per 65% della produzione e 55% delle riserve mondiali.

Credere ad Avvenire dopo le bugie su Bolsonaro in Brasile e sugli incendi in Amazzonia è diventato uno sport difficile, quelle bugie enormi come macigni per i poveri brasiliani hanno fatto perdere la credibilità dei giornalisti al giornale cattolico, principalmente tra le popolazioni più povere e sottomesse. Il comportamento durante l'osannata pandemia ha fatto il resto, praticamente una crociata contro chi pensava al contrario su tutta l'emergenza. Oggi sappiamo che avevano ragione proprio quelli chiamati no-vax, e la stampa e TV piú grandi aggredivano chi pensasse, ma Avvenire, si trattando di un giornale cattolico, non avrebbe mai e poi mai stimolare persecuzioni nei loro confronti.

Lo stesso Avvenire continua affermando che "nel solo 2020, il Congo ha portato alla luce 99.000 tonnellate di cobalto: circa 9.000 di queste sono state estratte a mano utilizzando uomini, donne e bambini che lavorano fino a 12 ore al giorno sotto terra in cambio di salari da fame, senza ventilazione né misure di sicurezza, maneggiando e respirando polveri estremamente nocive".

Vero su questo non abbiamo dubbi neanche noi, però tutto questo mi ricorda la storia dei diamanti di sangue, che poi si è scoperto essere una favola, inventata per legislatore a favore delle grandi corporazioni diamantifere, abbandonando i poveri alla loro povertà come sempre e dando la possibilità agli straricchi di tenere un controllo a tappeto sulle estrazioni di diamanti nel mondo, con certificati che impedivano ai poveri e alle piccole imprese di lavorare ed estrarre, perché venivano immediatamente bloccati, sloggiati o comprati con quattro lire.

La storia del Cobalto e vedrete che sarà così anche per il litio, seguirà questa linea.

Intanto a detta loro e secondo un report dell'Unione Europea (la fonte sarebbe utile, ma non la citano), da qui al 2030 litio e cobalto serviranno rispettivamente in misura 80 e 50 volte superiore rispetto all'uso attuale, un dato significativo se si considera l'attuale dipendenza dell'Europa da Paesi terzi.

Insomma l'Europa e il mondo obbligano le persone all'uso dell'elettrico e i protocolli geen quindi avanti con litio e cobalto.

Ok noi possiamo fare il lockdown al pianeta, per il virus del raffreddore rinforzato. Iniettare a miliardi di persone un prodotto non testato, obbligare le genti a comprare macchine che funzioneranno al cobalto e litio, ma non possiamo andare in Congo e imporre l'estrazione in modo sicuro e finanziare il cibo e la sussistenza a queste persone? Il problema che al mondo ci sono sempre più poveri per colpa di queste imprese, che poi hanno a capo gli stessi uomini che sfruttano il lavoro schiavo e finanziano governi europei per fare le leggi pro Green.

Uomini, donne e bambini lavorano a mani nude perché hanno fame e o vogliono migliorare le loro condizioni di vita, il resto è sempre e solo business, che ve lo dica Avvenire o il Financial Times, i poveri da sempre lavorano a mani nude per glorificare i potenti e le loro leggi, che siano di emergenza sanitaria o Geen.

Sono gli stessi che fabbricano le bottiglie pet di plastica, le vendono a te e ti obbligano a fare la differenziata, in modo da dare a loro un prodotto a costo basso, ma non fanno niente per raccogliere nel mare e per il pianeta le LORO bottiglie di plastica, che sfuggono a questa raccolta, e la colpa guarda un pò di chi è dell'umanità, non loro.

Forse queste immagini a seguire, vi toccheranno, ma loro ridono per aver salvato il più possibile dei compagni sotterrati da una frana in una delle tante miniere di cobalto in africa, noi intanto seguiamo il protocollo Geen.