Alleanza USA-Qatar Trump sorprende sempre

Nella giornata di lunedì, mentre proseguivano le discussioni sul piano di pace per Gaza, Stati Uniti e Qatar hanno firmato un'alleanza senza precedenti tra Washington e un Paese arabo, come riportato da Axios.
Come forma di risarcimento politico per l'attacco israeliano avvenuto a Doha, il presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che rafforza in modo significativo l'impegno degli Stati Uniti per la sicurezza del Qatar.
Secondo quanto previsto dal documento, pubblicato oggi, «gli Stati Uniti considereranno qualsiasi attacco armato al territorio, alla sovranità o alle infrastrutture vitali dello Stato del Qatar come una minaccia alla pace e alla sicurezza degli Stati Uniti».
L'ordinanza precisa inoltre che, «in caso di un simile attacco, gli Stati Uniti adotteranno tutte le misure legittime e appropriate, comprese quelle diplomatiche, economiche e, se necessario, militari, per proteggere gli interessi degli Stati Uniti e dello Stato del Qatar e per ripristinare la pace e la stabilità».
Già ieri, a Riyadh, Donald Trump è sceso dall'Air Force One con il pugno alzato, accolto dal principe ereditario Mohammed bin Salman (MbS), suo giovane e redditizio partner d'affari. E aveva buoni motivi per essere raggiante.
Giunto nella capitale saudita come un lupo affamato, il presidente statunitense ha strappato a MbS un impegno da 600 miliardi di dollari in investimenti negli Stati Uniti — una cifra colossale che comprende quello che Washington descrive come il più grande accordo mai siglato tra alleati.
Insomma, Israele osserva e spera nella tanto osannata pace, che con Trump passa inevitabilmente dagli Stati Uniti. Una cosa è certa: il petrolio torna protagonista, alla faccia dell'elettrico. Con Donald, gli USA riprendono saldamente il bastone del comando — economico, politico e militare.
Djàvlon