AmaraCalabria 2025: una festa di amari, talento e orgoglio calabrese… c’eravamo anche noi!

02.09.2025

Ieri sera, sul Lungomare di Reggio Calabria, il Piro Piro ha ospitato una delle serate più coinvolgenti dell'estate: l'edizione 2025 di AmaraCalabria, il contest di mixology che celebra gli amari calabresi e la loro straordinaria versatilità nel mondo dei cocktail.

Una quarantina i bartender provenienti da tutta Italia, quattro i finalisti, un solo vincitore: Marco Crucitti, che ha trionfato con un cocktail intenso e radicato nella sua storia personale. Secondo posto per Andrea Calvarano, mentre al terzo gradino del podio si è classificato Vasile Vidrasco, autentico protagonista della serata.

E proprio da qui, vogliamo raccontarvi la nostra piccola ma sentita partecipazione.
C'eravamo anche noi di U Riggitanu, non come organizzatori, né come sponsor, ma come omaggiati. Uno dei finalisti, Vasile Vidrasco, ha voluto dedicare il suo cocktail – "Sao Paulo"al Brasile, terra d'origine di tre dei nostri giornalisti. Un gesto che ci ha profondamente colpiti, perché ha saputo unire mondi diversi attraverso il linguaggio universale del gusto e della cultura.

Il cocktail "Sao Paulo", pur non vincendo, ha raccontato una storia di connessioni, radici e contaminazioni. Vidrasco ha saputo portare sul bancone non solo il prodotto, ma anche lo stile di un vero barman: simpatia, conoscenza, qualità e professionalità. Un plauso meritato, come agli altri finalisti, tutti capaci di regalare emozioni e tecniche di altissimo livello.

Unica nota tecnica: qualcuno ha dimenticato che il ghiaccio non va versato nel bicchiere con la mano a mo' di barriera, a meno che non si indossino dei guanti… Ma dettagli a parte, lo spettacolo è stato davvero impeccabile.

🍸 Amari, sponsor e sapori calabresi

La serata è stata resa possibile grazie alla sinergia tra organizzatori e sponsor, tra cui il prestigioso Velier, sponsor ufficiale e fornitore degli amari usati nella finale. Anche se non presenti nella fase conclusiva, altri grandi marchi hanno lasciato il segno, come gli ottimi prodotti Caffo, Kardia, e Qual'Italy.

Particolare menzione per Kardia, amaro calabrese che ha conquistato il palato di molte delle signore presenti, grazie al suo profilo aromatico equilibrato e moderno.

Tutti gli amari hanno raccontato, a modo loro, la ricchezza botanica della Calabria: dal bergamotto al mirto, dal peperoncino alle erbe spontanee. La nostra terra si conferma patria di una cultura liquoristica unica, capace di rinnovarsi restando profondamente autentica.

🍻 Una festa per tutti i sensi

Birra a fiumi, patatine artigianali prodotte in loco, ospitalità impeccabile e una giuria tecnica d'eccellenza (tra cui Angelo Canessa di Velier, Jimmy Bertazzoli, Gil Grigliatti, Greta Contardo) affiancata da una giuria popolare entusiasta e attenta.

Un brindisi collettivo, insomma, alla Calabria e alle sue eccellenze.
Grazie agli organizzatori per una serata che ha unito passione, territorio e talento.
E grazie a Vasile per aver pensato a noi con il suo "Sao Paulo". 🇧🇷❤️🇮🇹

Cris Vicente

Sull'Amaro Kardia poi cosa possiamo dire? Lo abbiamo domandato a Valentina Laganà:

Amaro Kardia – L'elisir del cuore

La leggenda narra...

Si racconta che, tanto tempo fa, un giovane alchimista greco di nome Demetrio giunse in Calabria, attratto dalle voci di un tesoro nascosto tra i suoi paesaggi selvaggi e suggestivi. Durante il viaggio, si imbatté in un tramonto ineffabile, di quelli che solo questa terra sa regalare. Incantato da tanta bellezza, notò una donna meravigliosa, Sofia, con un cestino colmo di erbe profumate.

"Cosa sono queste erbe? A cosa servono?" le chiese.

Con un sorriso dolce, Sofia rispose:

"Sono le erbe del cuore. Suscitano emozioni che non si possono spiegare... si devono solo vivere."

Demetrio, affascinato e curioso, tornò più volte in quel luogo per rivederla e parlare con lei. Ma un giorno, Sofia scomparve. Il suo cestino, sempre poggiato lì con una pietra sopra, era sparito. Demetrio cercò ovunque, invano. Solo la malinconia gli restò. Quel luogo tanto bello, ora gli sembrava amaro.

Così riprese il viaggio, ancora in cerca del tesoro. Camminando tra panorami mozzafiato e colline aspre, si fece notte. Bussò a una casetta e... ad aprire la porta fu proprio lei: Sofia.

🍷 L'elisir

Sofia lo accolse e gli servì la cena. Al termine, gli offrì un liquore dal profumo avvolgente.

"È un elisir di lunga vita," disse ridendo. "È dedicato a questa terra, ma non ha ancora un nome."

Demetrio assaggiò e fu travolto da un gusto unico, emozionante. Voleva la ricetta. Sofia accettò, ma lo avvertì:

"Puoi replicarla, ma non sarà mai la stessa."

Demetrio ci provò… ma il risultato era diverso. Convinto che mancasse un ingrediente segreto, si adirò.
Sofia, con calma, gli rivelò la verità:

"Hai ragione, manca un ingrediente fondamentale: il cuore."

Fu in quel momento che Demetrio comprese: il vero tesoro era lì, davanti a lui.
Non era fatto d'oro o gemme, ma di passione, emozione, autenticità.

❤️ Nasce così Amaro Kardia

"Kardia" — propose l'alchimista — "in greco significa cuore. È il nome perfetto."

Da quel giorno, la ricetta di Sofia si tramanda, di cuore in cuore, generazione dopo generazione.

Oggi, Amaro Kardia è molto più di un liquore:
è un tributo alla Calabria, alla sua gente autentica e a chi mette il cuore in tutto ciò che fa.

☀️ Perché scegliere Amaro Kardia?

  • Prodotto con erbe autoctone raccolte a mano

  • Profondo legame con la tradizione calabrese

  • Perfetto come digestivo o da miscelare in cocktail creativi

  • Creato con passione artigianale, secondo un'antica ricetta "di cuore"

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