Antifa gruppo terrorista negli USA è ufficiale

23.09.2025

Donald Trump ha mantenuto la promessa e ha firmato l'ordine esecutivo che dichiara Antifa "organizzazione terroristica interna". Secondo la Casa Bianca, si tratta di un movimento senza struttura né leadership definite, ma con obiettivi dichiarati di rovesciare il governo degli Stati Uniti, attaccare le forze dell'ordine e minare il sistema giuridico.

Nel documento, Antifa viene descritta come un'organizzazione "militarista e anarchica" che utilizza strumenti legali per organizzare campagne di violenza e terrorismo a livello nazionale. Viene accusata di coordinarsi con altre entità per diffondere la violenza politica, soffocare il dibattito legittimo e usare la coercizione per fini politici.

L'Amministrazione Trump attribuisce al movimento anche assalti contro agenti federali e l'ICE, divulgazione di dati personali per minacciare politici e attivisti, oltre al reclutamento e addestramento di giovani americani all'estremismo. Viene inoltre sottolineato l'uso di metodi sofisticati per nascondere identità e fonti di finanziamento.

Con l'ordine, il Presidente chiede a tutte le agenzie federali di indagare e "smantellare" le operazioni di Antifa o di chiunque agisca in suo nome.

Il primo ministro ungherese Viktor Orbán, commentando la decisione di Donald Trump di bandire Antifa negli Stati Uniti, ha dichiarato:
«Sono contento di questa scelta e cercherò di fare lo stesso in Ungheria. L'Antifa è una vera e propria organizzazione terroristica: sono venuti anche qui, hanno picchiato persone per strada, lasciandone alcune quasi morte, e poi sono diventati membri del Parlamento europeo. Da lì ci danno lezioni sullo stato di diritto. Complimenti. Questo è inaccettabile. È giunto il momento di classificare questi gruppi come terroristici anche in Ungheria, seguendo l'esempio americano».

Il riferimento è anche agli scontri avvenuti a Budapest nel febbraio 2023, quando un gruppo di individui incappucciati attaccò alcune persone credendole partecipanti alla Giornata dell'Onore, un evento commemorativo frequentato da estremisti di destra ungheresi e tedeschi. La cerimonia ricorda il tentativo fallito di fuga dell'esercito tedesco e degli alleati ungheresi dall'assedio sovietico di Budapest, alla fine della Seconda guerra mondiale.

Ogni riferimento a Ilaria Salis, da parte di Viktor Orbán e diretto e voluto, proprio in queste ore la commissione Affari giuridici del Parlamento europeo ha deciso di non revocare l'immunità parlamentare per Ilaria Salis, accusata dalla giustizia ungherese di aver aggredito e quasi ucciso alcuni partecipanti all' evento di Budapest. La Salis ha commentato "Difendere la mia immunità non significa sottrarmi alla giustizia, ma proteggermi dalla persecuzione politica del regime di Orbán", ma Orbán è un presidente democraticamente eletto e difende persone del suo paese.

La sinistra per non far andare in galera i suoi li fa eleggere, mentre per non far eleggere gli avversari li fa andare in galera.

Ora dopo la decisione di Trump per gli amici di Ilaria la vita sarà molto più dura. la violenza non è un'opzione e Antifa e i black bloc già lo sanno. 
Masaniello Pasquino