Arrestato Ceo di Telegram
Per chi ama la libertà d'espressione come diritto fondamentale in Internet e non solo, sarà stupito dalla notizia che diverse fonti riportano, sull'arresto di Pavel Durov, fondatore e CEO di Telegram.
Secondo il canale televisivo francese TV1, Pavel è stato arrestato a Parigi quando è atterrato in aereo nel Paese.
Secondo la stessa emittente, il motivo dell'arresto è stato "mancanza di moderazione su Telegram, che avrebbe favorito la commissione di reati sulla piattaforma", secondo un'indagine in corso da parte delle autorità francesi.
Secondo fonti non precisate "Da anni Telegram è diventata la piattaforma numero 1 per la criminalità organizzata",
L'obiettivo dell'operazione, spiega Tf1, è duplice: da una parte dissuadere i criminali da continuare a utilizzare Telegram per i loro traffici, dall'altra fare pressione sugli altri Paesi Europei affinché aumentino il lavoro congiunto per contrastare i contenuti online di natura terroristica scambiati attraverso il servizio.
Addirittura minacciano contro Pavel 20 anni di carcere se condannato, chiaramente per intimorirlo e obbligarlo ad aprire Telegram al controllo dei governi, o dei suoi concorrenti.
Ma per le associazioni libere e le persone oneste che usano Telegram l'arresto del massimo dirigente della piattaforma, segna una nuova fase dell'ondata totalitaria, specialmente nell'informazione, sviluppatasi nell'Occidente e non solo negli ultimi anni, promossa principalmente dai cosiddetti globalisti, in Europa, Usa e Brasile.
Ma non è solo TV1 a parlarne, tutti ne parlano e tutti sappiamo bene, di cosa stiamo parlando.
La morsa che visa annullare tutte le libertà individuali, si stringe sempre di più, con il chiaro obiettivo di porre fine alla libertà di espressione, principalmente su Internet, liberando solo alle aziende allineate alla stessa agenda, l'opzione di operare.
Lo si vede chiaramente con l'attacco a Elon Musk in Europa e Brasile, giust'appunto come successo con Telegram e altre imprese prima di loro..
Gli Stati Uniti, anche grazie a Trump e a un controllo maggiore degli stessi cittadini, sono l'ultima grande potenza occidentale a garantire un livello maggiore di libertà di espressione, ma tutto ciò potrebbe cambiare se Kamala Harris venisse eletta a novembre, specialmente dopo aver annullato Telegram e X.
Durov ha dichiarato apertamente di essere nel mirino delle agenzie di intelligence di vari paesi, la Francia in prima linea, lo sapeva già tramite i suoi informatori, come ha anche spiegato nella sua recente intervista con il giornalista americano Tucker Carlson.
E ha anche detto che la direzione di Telegram ha elaborato un piano d'azione specifico nel caso in cui lo stesso Pavel Durov venisse arrestato, come sembra sia successo poche ore fa.
Questo piano è stato approvato dallo stesso Durov e dal suo vice, Dmitry Butkin. In caso di arresto da parte delle autorità francesi a Parigi, il piano entrerebbbe automaticamente in vigore la mattina successiva, cioè oggi..
Il piano garantisce che il team di sviluppo di Telegram prenderà le decisioni necessarie per mantenere l'azienda operativa e continuare a raggiungere i suoi obiettivi.
Una cosa è certa, sono tempi molto bui per l'umanità e sembra che tutto ruoti intorno all'elezione americana, solo non capisco perché un europeo dovrebbe essere felice di vedere questa totale censura nella propria vita e tifare a favore.
Perché tifare a favore della guerra che ci distruggerebbe? Perché essere a favore di pagare il gas il triplo? Perché essere a favore del controllo totale sull'internet e sulle nostre vite?
Certo che ci possono esserci persone che si comunicano via Telegram, Facebook, WhatsApp o Youtube, addirittura con codici segreti, per fare cose illegali, ma questo succede in tutta la nostra società, e non possono toglierci la libera comunicazione, l'unica via libera per poter comunicare in privacy. Sarebbe come chiudere di arrestare l'A.D. di poste italiane se viene inviata una lettera minatoria, chiedendogli di far aprire tutte le nostre lettere quando vogliono loro, chiudere l'autostrada Milano-Roma o la Salerno-Reggio Calabria perché da li passano auto con terroristi o droga (e controllare e perquisire tutte le auto senza nessun mandato), mentre terroristi e mafiosi passano tranquillamente per altre vie lasciate libere per questi traffici, alcune volte, da chi dovrebbe controllare.
Il messaggio di Pavel è che "solo noi possiamo fermare tutto questo".
Masaniello Pasquino