Arrivederci Silvio

14.06.2023

Diretta Funerali di stato


Parte un pezzo di storia.

Chi lo vede nel bene e chi lo vede nel male, io l'ho conosciuto in un periodo di intensa attività, era un tipo di persona che produceva molto, sempre attivo, quasi non dormiva e non faceva dormire i suoi, amava lo sport e faceva di tutto per il suo Milan, era il periodo nel quale mi ero messo il cuore in pace, finché c'è lui vinceremo meno alla Juventus.

Affrontava gli attacchi con sarcasmo, senza mai scappare, e cercava sempre di stare in alto, amava sentirsi uomo, forse troppo, amava la donna nel senso forse più popolare, ma ha sempre contemplato, nel poco tempo che gli restava la famiglia.

Ripeto le stesse parole che dissi alla morte di Berlinguer, Moro e Andreotti ... , muore un pezzo della storia recente italiana.

Credo di poter rivendicare a me stesso la capacità di essere un editore non solo bravo nelle conoscenze del mercato dei lettori, degli ascoltatori e della pubblicità, ma assolutamente riguardoso di quelle che sono le autonomie di direttori e giornalisti ed in grado di garantire a questi direttori e giornalisti molta maggiore libertà ed autonomia di quelle di cui godono attualmente." — Silvio Berlusconi