Avevano e hanno ragione i No-vax

07.06.2024

Essere additati come complottisti, novax, untori pandemici, ignoranti, terrapiattisti ecc... non è stata una bella cosa, una follia alla quale le persone partecipavano imbambanati da programmi ridicoli sulle TV principali ed imposte e nei giornali cartacei comprati dalle case farmaceutiche che proponevano l'inganno.

Ma come buona parte delle cose, le bugie hanno le gambe corte e la narrazione a senso unico sul Covid oggi è scomparsa.

Negli Stati Uniti le inchieste sul covid, che chiaramente si stanno concentrando sul ruolo e sulle decisioni prese da Anthony Fauci, all'epoca figura di spicco per la gestione dell'ignoto virus, ora sappiamo che può esserne considerato addirittura il padre.

Quindi Fauci a processo, e Speranza e Conte, Draghi ecc... cosa aspettiamo.

Vorrei veder Brunetta a processo, giornali come Avvenire, Corriere, Repubblica tanto per citarne alcuni.

Poi non vi dico Giuliano Cazzola – ex sindacalista CGIL ma anche strenuo difensore della riforma Fornero e membro negli anni di Psi, Pdl, Scelta Civica e attualmente di Più Europa, che dichiarava in televisione che coloro che non si vaccinano "vanno sfamati col piombo, serve Bava Beccaris".

Avavano ragione i complottisti e non siamo noi a dirlo ora, (noi l'abbiamo detto per quattro lunghissimi anni), ora è anche troppo facile

Ma a differenza di alcuni colleghi che dicono "per fortuna, la tempesta è superata. Ed è solo un brutto ricordonoi NO noi non ci stiamo: "io ho perso tutti i miei soldi, il lavoro, la casa, mio suocero". Noi ... quelli a cui avete rivolto il vostro odio, vogliamo indietro i nostri cari, il nostro lavoro ... le nostre proprietà.

"In tanti abbiamo perso i nostri averi, le attività costruite in una vita, con tanti sacrifici. Abbiamo perso i nostri cari, senza neanche potergli dare l'ultimo bacio o l'ultimo abbraccio", a noi non basta dire che la tempesta è passata ed è solo un brutto ricordo, noi vogliamo giustizia

Ed il peggio è ... che loro lo sapevano, come sanno che andare in guerra contro la Russia significa distruggere tutta l'Europa e forse tutta l'umanità.

Quelli che ci avrebbero addirittura eliminati, "li ucciderei tutti questi no-vax"che nei salottini televisivi, presentati da colleghi a dir poco farabutti, dicevano che eravamo solo delle pessime persone, lo sapevano capite ... LO SAPEVANO erano tutti o quasi tutti d'accordo.

Dai falsi profeti virologhi televisivi come Matteo Bassetti e Roberto Burioni, politici come il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, Brunetta, Boldrini, Fornaro e Manzo solo per citarne alcuni, lo sapevano, come sapevano che saremmo stati avvelenati e molti sarebbero morti.

Adesso, dire che il Green Pass era una gravissima limitazione alla libertà è tardi, dire che il lockdown non centrava niente con il virus, come non servivano a niente le zone colorate, il coprifuoco, il distanziamento e le mascherine

Noi lo dicevamo sin dal primo giorno, quando vedevamo nei televisori i TG delle TV mondiali in redazione o nel palazzo del presidente in Brasile. Era chiaro che c'era qualcosa di strano, gli stessi comportamenti applausi, video di morti chhe non c'erano, cimiteri dove avevano scavato migliaia di fosse false poi ricoperte, in tutti i paesi uguale, quindi quasi impossibile da replicare senza una volontà comune e precedentemente costruita, cosa che vidi solo l'11 settembre e durante l'arrivo (del Cinema) sulla Luna, episodi che mi avevano creato solo dubbi, per non dire altro.

E allora, come scrivono i colleghi del "La Verità", "avevano ragione i complottisti"

Le conseguenze di tutto quel periodo fanno male e si notano ancora oggi. Dopo anni di narrazione a senso unico, avevamo ragione noi. E non ho bisogno che lo dica il quotidiano La Verità, nato in pandemia proprio come voce del dissenso, che proprio ieri, 6 giugno, in prima pagina titolava "Avevano ragione i complottisti", ma ce lo dice la scienza, la percezione di troppe cose errate allo stesso tempo e il tentativo di cancellare il nostro libero pensiero e quel libero arbitrio, che anche Dio ci ha concesso.

Chiamavano Salvini e la Raggi di "casta" dei no-vax, gli scettici della dose, ma avevano ragione. come aveva ragione il presidente USA Trump, quello del Brasile Jair Bolsonaro, Novak Djokovic n1 del mondo all'epoca nel tennis, l'ex pilota motociclista Marco Melandri, lo sciatore Kristian Ghedina, il cestista Kyrie Irving, il cantante Miguel Bosè, il grande Andrea Bocelli, il premio Nobel per la medicina 2008 e biologo francese Luc Montagnier, Eric Clapton e Nicki Minaj, Joe Rogan, da Jim Carrey a Robert de Niro, da Jessica Biel a Kid Rock e Olivia Newton-John, Heather Parisi, Enrico Montesano, Eleonora Brigliadori e Povia, poi Adriano Celentano, vaccinato con tre dosi ma difensore dei no vax e chiaro i giornalisti veri da Francesco Borgonovo ai colleghi di Radio Radio, Radio Savana, Imola Oggi, Parconditio.

Eppure c'è ancora qualcuno che vorrebbe Draghi sulla sedia più alta dell'Europa "non ti vaccini, ti ammali e muori" o addirittura l'amica Pfizer Ursula von der Leyen. Tutta gente che dovrebbe passare gli ultimi anni della loro vita a chiedere perdono ai cittadini dell'Europa e del mondo.

Djávlon

E tanto per non dimenticare, se ve li trovate davanti o candidati sapete cosa fare eccovene alcuni