Caos Acqua a Reggio Calabria: cittadini esasperati e indignati per la gestione dell’emergenza

26.08.2025
Immagine illustrativa
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A Reggio Calabria la rabbia dei cittadini esplode con toni amari e ironici: "Non abbiamo bisogno di alluvioni per avere il fango in casa, ci arriva direttamente dai rubinetti." È questa la fotografia cruda e impietosa di una situazione che si trascina da troppo tempo, tra disservizi, acqua torbida, ordinanze tardive e silenzi istituzionali.

Negli ultimi giorni l'acqua che sgorga in molte abitazioni non è solo inutilizzabile, ma appare densa, sporca, imbevibile — tanto da essere definita "acqua-fango" dagli stessi residenti. Le segnalazioni si moltiplicano, le immagini rimbalzano sui social, e l'indignazione cresce.

Intanto, Sorical rassicura sul "netto e continuo miglioramento" dell'acqua immessa in rete, e il Comune emana l'ordinanza n. 82, vietando l'uso dell'acqua per scopi potabili in numerosi quartieri. Un provvedimento che però arriva quando i rubinetti erogano già da giorni un liquido torbido, inutilizzabile, e potenzialmente pericoloso.

I cittadini sono stanchi, esasperati da anni di inefficienze e promesse disattese. E la domanda che circola con forza in città è tagliente: "Come può un sindaco che gestisce così una città pensare di candidarsi alle elezioni regionali?"

A Reggio, dove l'acqua potabile è ormai un lusso e il fango esce dalle tubature, la pazienza è finita. Ora resta solo il fango – e tanta rabbia.

In una Reggio Calabria mal gestita assetata e stanca, la pazienza è ormai agli sgoccioli.

Masaniello Pasquino