Catering di eccellenza per il prof. Umberto Aguglia
Oggi al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, nell'ambito del programma della Festa Europea della Musica, si è svolto l'incontro scientifico dedicato al tema "Le azioni ed i movimenti espressivi nel rito, nell'arte e nella malattia", organizzato dal prof. Umberto Aguglia, Neurologo già ordinario dell'Università Magna Grecia di Catanzaro.
L'evento è stato patrocinato dall'Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, l'Università Magna Grecia di Catanzaro, il Touring Club Italiano – Sezione Reggio Calabria e dalla Città Metropolitana Reggio Calabria.
Forse il titolo "Le azioni e i movimenti espressivi, nel rito, nell'arte e nella malattia", ha spaventato le persone, ma i cattedrati invitati dal prof. Umberto Aguglia erano veramente impegnatissimi.
Mi aspettavo maggior pubblico, ma in una mattina a oltre 32 gradi, le persone preferiscono o la spiaggia o il fresco e perdono, possibilità come questa di ascoltare veri studiosi dibattersi su un argomento fondamentale, per noi esseri umani.
A parte il fatto che il terrazzo all'interno era freschissimo.
La giornata piena di autorità all'inizio e poi dando spazio a neurologhi, antropologhi, registi e direttori cinematografici e giornalisti, tra i quali il nostro direttore.
Il Prof. Carlo Alberto Tassinari Neurologo dell'Università di Bologna, un ferrarese tosto, di quelli che con la semplicità del linguaggio ti fa uno studio di antropologia e neurologia integrata all'uso del linguaggio unito al movimento, realmente moooolto interessante.
Non voglio elencare tutti gli interventi, i nomi li leggerete a fine articolo, alcuni molto proficui altri discutibili, il migliore dopo il professor Tassinari sicuramente quello del regista e architetto Enrico Bertolotti, sul teatro e l'Aida di Verdi e dei balletti di Stravinskij.
Il movimento e le coreografia come parte della lettura dell'opera, non solamente la musica, ma l'intera opera.
E il dibattito si è acceso con la domanda del nostro giornalista sul pessimo stravolgimento della coreografia dell'Aida, durante la rappresentazione dei 100 anni dell'Opera nell'Arena di Verona, alcuni giorni fa in Mondovisione Rai, una vera e propria "messa nera in piena Arena" contestata in tutto il mondo e di pessimo gusto, lontanissima dai desideri e scritti del Verdi. Confermata la critica anche dall'Architetto Bertolotti. Lo scritto originale di Verdi, vuole che la si rappresenti come l'ha scritta con le coreografie studiate e scritte da Lui, non dai nuovi addetti alle coreografie moderniste con elementi discutibili, come avvenuto recentemente anche a Sanremo, sempre ad opera della Rai e durante il Grammy.
Scusate se ne faccio una grande menzione, ma l'evento sul terrazzo del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria grazie al suo direttore Dr. Carmelo Malacrino è stato perfetto, le hostess precise puntuali, e il catering di Malavenda 1872, praticamente perfetto, sia a colazione come nella pausa pranzo, si vede la mano di un'agenzia congressuale esperta, che si avvale della scelta dei migliori fornitori per la cura di tutti i servizi per la riuscita di un evento cosi significativo. Una macchina, una regia che si mette in moto mesi e mesi prima per coordinare una squadra che poi dovrà operare in sintonia e sincronia per accogliere tutti.
Quella dell'agenzia congressuale, con le hostess e del catering perfetti, sono due imprese che il Museo e il dott. Aguglia hanno saputo scegliere tra le migliori opzioni della città metropolitana.
Felici noi e i partecipanti al convegno, che realmente hanno avuto assistenza e una pausa degna di un grande evento.
Come dicevamo all'inizio il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, è intervenuto al seminario scientifico, e ringraziando oltre al dott. Aguglia, il direttore del museo, i rettori dell'Università di Reggio e Catanzaro e del Conservatorio Cilea, ha sottolineato "l'intuito e la caparbietà del professor Aguglia nell'allestire un programma che riunisce, in un unico posto, fra i più autorevoli e illustri professionisti del settore".
"Segno – secondo le sue parole – di una maturità e di un livello che permette al territorio di emergere in un campo sì settoriale, ma che riesce ad esaltare la qualità di un evento scientifico in un più ampio contesto nazionale". "Ciò – continuando Versace – mi riempie di orgoglio anche perché si è stati in grado, finalmente, di unire due realtà importanti come Reggio e Catanzaro in un frangente in cui, ad innalzarsi, è il sentimento di una Calabria unita e proiettata verso un obiettivo di crescita comune".
Tra gli ospiti che hanno inviato ai presenti discorsi di positività e augurio per l'evento i Rettori dell'Università di Reggio Calabria Ret Giuseppe Zimbalatti e Catanzaro, del Conservatorio Cilea dott. Francesco Romano e del Museo Archeologico Nazionale Dr. Carmelo Malacrino.
L'evento tra le altre cose è stato inserito nel periodo della grande mostra "Per gli uomini e per gli dei. Musica e danza nel mondo antico" a cura del Dr. Carmelo Malacrino, Angela Bellia e Patrizia Marra, inaugurata lo scorso 14 giugno.
Oltre ai sopracitati prof. Aguglia, prof.. Tassinari e arch. Bertolotti, hanno dato sfogo al loro sapere:
la Dr.ssa Angela Bellia
Archeomusicologa del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli;
la Dr.ssa Benedetta Bessi
Archeologa, Università "Ca' Foscari" di Venezia
il Prof. Diego Centonze
Neurologo, Università Tor Vergata di Roma
la Dr.ssa Vittoria Cianci
Neurologa, Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria
il Prof. Cesare Maria Cornaggia
Psichiatra, Università di Milano-Bicocca
il Prof. Felice Costabile
Storico Giurista, Università Mediterranea di Reggio Calabria
il Prof. Edoardo Ferlazzo
Neurologo, Università Magna Graecia di Catanzaro
il Prof. Antonio Gambardella
Neurologo, Università Magna Graecia di Catanzaro
la Prof.ssa Sara Gasparini
Neurologa, Università Magna Graecia di Catanzaro
il Prof. Angelo Labate
Neurologo, Università di Messina
la Dr.ssa Adriana Magaudda
Neurologa, Università di Messina
il Prof. Marco Mula
Neurologo, St George's University of London, UK
il Dr. Francesco Paladin
Neurologo, Venice International University
il Dr. Angelo Pascarella
Neurologo, Università Magna Graecia di Catanzaro
il Prof. Giovanni Pizza
Antropologo, Università di Perugia
il Prof. Carlo Alberto Tassinari
Neurologo, Università di Bologna
la Prof.ssa Elisa Vermiglio
Storico Medievista, Università Dante Alighieri di Reggio Calabria