Cesare siamo con te

Cesare Minniti, un giornalista impegnato e instancabile.
L'aggressione a Lui è un'aggressione a tutti noi.
Cesare, prima di tutto, amico e reporter di Rtv, è stato aggredito ieri da inutili elementi a San Brunello perché evidentemente con il suo lavoro stava dava molto fastidio.
Il giornalista è stato colpito con calci e pugni dagli aggressori, che si sono poi allontanati.
Come tutti quelli come noi, che si preoccupano con la verità e non con le menzogne, stava accompagnando qualcosa che per qualcuno non si doveva accompagnare giornalisticamente (un incidente stradale).
Aggredito alle spalle distruggendo il suo smartphone e malmenato violentemente al punto di finire in ospedale con una prognosi di sette giorni a causa dei traumi e ferite riportate.
Sembra che gli aggressori abbiamo denunciato addirittura Cesare per rissa!
Cesare Minniti è un collega serio, normalmente silenzioso, educato e rispettoso degli altri.
Ho lavorato con Lui varie volte e mai l'ho visto alterato.
Lascio alle forze dell'ordine il compito di difendere dalle aggressioni i nostri professionisti, da qualunque parte l'aggressione venga.
Stiamo vivendo momenti difficili e la professione deve essere preservata e difesa, non importa da chi e perché è successa questa aggressione a poco più di un anno da quella a Dario Baccellieri e a 3 mesi da quella sofferta dal nostro direttore, quindi non non è l'unica.
Che si tratti di un'aggressione fisica o verbale, alla persona e ai suoi beni, da parte di un cittadino o di una autorità, il lavoro di giornalista deve essere rispettato, SEMPRE.
Cesare sai già la stima che abbiamo noi di U Riggitanu nei tuoi confronti, e sicuramente seguiremo il caso sino alla punizione dei colpevoli.
Un caro saluto da tutta la nostra redazione e dalla AJI e GIA.
Andrea, Cristina, Antonello, Giuseppe, Paolo, Edoardo, Isabella, Marco, Roberto e Massimo.