Chi di illecito sportivo ferisce, di illecito sportivo perisce
Per il Perugia, non c'è pace, il Santopadre attaccato dai tifosi, attacca a sua volta la Reggina, ma chi finisce in Procura ed è indagato è il Perugia, principalmente per quel terzo gol del 3-2 contro il Benevento per "illecito sportivo".
Una premessa, i tifosi del Grifone, non hanno colpe, la gestione della loro storica squadra ha avuto alti e bassi dovuti a persone che forse avrebbero fatto meglio a stare lontane dai campi di calcio, anche la Reggina ha avuto in passato questi scassa/feste e quindi comprendiamo bene la loro rivolta.
In relazione al presunto illecito del Perugia, ci è arrivata informazione dell'acquisizione del video della partita incriminata, e nelle indagini nei prossimi giorni, dove saranno ascoltati i giocatori coinvolti nell'episodio.
Il Perugia, che nella riunione tra le squadre di B e via stampa, in questi giorni, si è "agitata", maggiormente, tra quelle del campionato cadetto, contro la Reggina per lo strumento utilizzato dalla proprietà calabrese per ristrutturare il debito, adesso dovrà rispondere di eventuale illecito sportivo.
Accusava Santopadre, ingiustamente, la Reggina di estrema furbizia al limite dell'illecito, ed invece chi stava facendo le cose fuorilegge non era proprio la squadra amaranto, ma forse, ripetiamolo FORSE, il suo Perugia.
Chi di illecito sportivo ferisce, di illecito sportivo perisce.
Una vera e propria crociata, inutile, per distogliere l'attenzione sulle sue marachelle?? Al Presidente del Perugia Santopadre, questa cosa però gli si sta ritorcendo contro, visto che la piazza dei tifosi e ultrà del Perugia non è poi così magnanima con i furbetti e sono alquanto incazzati, anche e soprattutto dopo questa nuova inchiesta per il club umbro.
La fascia scritta allo stadio parla da sola.
Per questa volta stiamo con i tifosi perugini, ma la nuova situazione deve e sarà definita, sia che uno si chiami Santopadre o Diavoletto.