Cos'è Rheggio?
Prendo spunto da uno scritto del noto Visual Designer, Art-director, photographer, graphic designer, musician e director Saverio Autellitano, Visual Designer personale di Eteocle e Polinice, secondo archeologi, professori, scienziati, numismatici e giornalisti di tutto il mondo, principalmente Grecia e Italia, il vero nome rappresentato dai Bronzi di Riace.
Lo spunto come nel caso dei Bronzi è chiamare le cose con il loro nome e cioè con quello più originale, storico, iconografico e di facile pronuncia, non Bronzo A (Polinice) e Bronzo B (Eteocle), sempre se possibile, chiaramente con immagini in correlazione e nessun legame politico, anche se l'idea è libera e di dominio pubblico e chiaramente libero uso, anche politico.
Saverio descrive il nome della città di Reggio Calabria e crea immagini di come si potrebbe vedere e leggere pubblicamente, se il nome fosse Rheggio.
Personalmente con molta logica ne fa un modello, ci ho ragionato su vari giorni e realmente è così "sapete in quante riunioni sono andato io per il mondo dove quando pronunciavo il nome Reggio Calabria a New York, mi rispondevano con un sorriso o un'alzata di spalle solo per non ri-pronunciarlo? E in Cina ha ha ha "leciocalabba" o "lecioclabla", cosa a dir poco impossibile in varie lingue ed io a diminuire e rafforzare la parola Reggio, è così RRRÈGGIO e in Sudamerica dove dimentica di dire Reggio loro conoscono solo il sugo "molho calabrese" e mai ricordano Reggio se pronunciato assieme".
Autellitano dice sul suo facebook:
"Cos'è Rheggio?"
In questa serie di immagini ho fatto un esperimento, volevo capire se può funzionare graficamente il nome 𝐑𝐇𝐄𝐆𝐆𝐈𝐎, che di fatto - mi corregga un linguista se sbaglio - si pronuncia come siamo abituati noi: "RRÈGGIO", senza avere alcuna remora nel dire chi siamo proprio nel modo in cui siamo abituati a farlo, da più di 3.000 anni.
La mia idea vuole essere una piccola scintilla, nella speranza di innescare un sentimento comune, condiviso, un'idea di pubblico dominio, una nuova consapevolezza.
Facciamo allora un passo indietro per fare un salto in avanti, recuperando la grafìa antica, quella che usavamo prima di diventare un posto dal nome impronunciabile, prima di essere confusi con ciò che non siamo.
Dopotutto non dimentichiamo che prima ancora di essere Magna Grecia siamo RHEGGIO, la "Città del Re", la prima capitale dell'Italìa.
Allora, per rispondere alla domanda iniziale, direi di cominciare a capire chi siamo, attraverso la consapevolezza di chi eravamo, nella speranza di poter stabilire chi saremo.
Dai, 𝗥𝗛𝗘𝗚𝗚𝗜𝗢!
E voi cosa ne pensate, mettereste su facebook o altro nato a Rheggio, chissà che non ci rifacciamo il lifting usando la nostra storia, Polinice ed Eteocle bronzi a Rheggio, per cancellare l'immagine di 'ndranghetisti, sempre ultimi nelle classifiche italiane e riprenderci, cominciando dal nome delle cose, il nostro posto nella storia.