De Luca a Taormina: “Daspo per chi non paga le tasse”

26.09.2023

Cateno De Luca è un amministratore vero e proprio, e da Sindaco tuona: "per chi non paga i tributi a Taormina, arriverà il Daspo".

Il sindaco si Taormina prosegue la sua lotta contro gli evasori fiscali ed in consiglio comunale annuncia: "per chi non paga i tributi a Taormina, arriverà il Daspo. Non è possibile che chi evade le tasse continui ad avere addirittura beni in concessione". E ancora "Per loro emetteremo un Daspo amministrativo. Non potranno ottenere beni in concessione per almeno 5 anni".

E conclude "Il provvedimento riguarderà anche chi in qualità di socio fa parte di una società".

E fino a qui siamo d'accordo con Lui specie per i grandi evasori, perché poi chi paga sono i medi, i piccoli ed i piccolissimi.

L'idea è buona dovrebbe esserci anche, però, lo stesso trattamento per gli amministratori, non dico a Taormina. Per esempio sbagli, vendi cedi un bene agli amici, non gestisci bene le tasse che i poveretti ti pagano DASPO ESISTENZIALE PERÒ, ma a volerci andare piano, per esempio esistono sindaci in Sicilia e Calabria estromessi definitivamente o provvisoriamente, per 'ndrangheta, mafia o illeciti, o peggio che lavorano in ripartizioni pubbliche e ricevono concessioni e finanziamenti, come è possibile?

Daspo ai grandi evasori ok (io li metterei tutti in carcere come fecero con Al Capone, per evasione fiscale, chiaro le imputazioni erano altre, ma cominciare con un daspo? Mi sembra poco), ma Daspo, per lo meno anche ai pessimi amministratori

A noi poveri mortali, l'agenzia delle entrate ci perseguita e rovina la vita per 100 euro di conto di acqua e luce. Poi in tanti casi chi ci perseguita è quello che ci ruba Daspo, a loro ma di quelle definitive.

De Luca mi sembra un politico attivo, il suo partito Sud chiama Nord, l'avrei chiamato "Sud chiama Nord, ma attenti a Roma" spero non si dimentichi che le decisioni sono prese al centro e come dice Lui l'autonomia non è solo un principio o un obiettivo da sbandierare nelle campagne elettorali. Non si può essere autonomisti a parole e schiavi dei poteri romani nei fatti.

Il sindaco si Taormina scrive il motto  del suo partito che è "abbiamo rifiutato ogni offerta politica dei cosiddetti partiti tradizionali, che da decenni hanno ridotto il Paese in queste condizioni e non intendiamo stringere alleanze con il centrodestra, con il centrosinistra e nemmeno con gli altri partiti nati dai loro scarti" e ci fa piacere, ma ormai i cittadini sanno che sono le decisioni che fanno la politica, dopo che tutti i partiti hanno abbandonato i cittadini nella castrazione pandemica e uniti a impoverire l'Italia con la guerra .