È giusto quello che fa Charlize Theron?

C'è chi gioca a calcio, chi a briscola, chi ai videogiochi, e chi invece gioca con la sessualità dei bambini di 3 anni.

Non li mette al mondo, ma li adotta da piccolissimi (ok), poi gli insegna che devono essere bambine e non bambini, e quindi gioca con loro come se fossero bamboline e bambolotti, con degli infanti (un atto estremamente discutibile).

Ma mi sembra che non siano così felici!

Charlize Theron, famosa attrice, ha avuto una vita fatta di molti drammi e confusioni, tanto da poter definire la sua esistenza come lo "script" di un film. 

Non basta il trauma di aver visto il padre, Charles, ucciso davanti ai suoi occhi quando aveva 16 anni, per mano della madre Gerda (secondo l'attrice, il padre la picchiava e la madre lo uccise per difendere sé stessa e le figlie). «Ci sono ferite che si possono rimarginare, ma da cui non si guarisce completamente», ha confessato Theron in occasione della promozione del suo ultimo film.

Forse queste esperienze l'hanno cambiata, ma forse anche troppo?

La sua vita sentimentale è altrettanto turbolenta, con relazioni con personaggi come Stephan Jenkins, cantautore dei Third Eye Blind, l'attore Stuart Townsend, e presunti flirt con Keanu Reeves, Eric Thal e Ryan Reynolds. Nel 2015 la storia con Sean Penn, intervallata da una relazione con Alexander Skarsgård, con cui pare sia tornata nel 2018. Ha avuto anche una lunga relazione con il modello canadese Gabriel Aubry e si parla di altre storie con donne e vari partner. La rivista The Nerd Stash nel 2023 ha parlato di una sua presunta unione con Jisoo, con tanto di foto che le mostrano abbracciate teneramente, lasciando i fan perplessi.

Theron afferma che il dolore, lo shock e la rabbia che ha vissuto l'hanno cambiata e le hanno permesso di essere una madre migliore (???).

Ma secondo voi, un genitore single che adotta due bambini, oggi di 7 e 3 anni, li educa a non essere più dei maschietti? E poi, quando i giornali si stupiscono vedendo i bambini vestiti con vestitini da bambina, lei risponde: "Mio figlio maggiore, a 3 anni, mi aveva detto di non essere un maschio!"

Quindi, anche il secondo bambino avrebbe fatto la stessa rivelazione alla stessa età? Eppure, Charlize li chiama bambine, li veste e li tratta come tali.

Mio figlio (parlo ora di me stesso autore dell'articolo) ha cominciato a parlare a 2 anni e 2 mesi, e molti bambini a 3 anni non parlano ancora. Pensate che a 3 anni il suo bambino avrebbe davvero espresso una volontà così chiara di essere una femminuccia? E stranamente, il fratellino ha fatto la stessa scelta alla stessa età?

La Theron dice: "Ho due bellissime figlie che, proprio come ogni genitore, voglio proteggere e vedere crescere serene." (Ma dalle foto non sembrano sereni/e).

Poi aggiunge che, a volte, anche lei ha usato i pronomi sbagliati parlando di Jackson nelle interviste, e che questo la ferisce profondamente (riferendosi a un bambino che aveva appena 3 anni). Per questo, sostiene che vuole usare sempre i pronomi giusti: "Per me è fondamentale che vengano chiamati come si sentono." 

Ma molti professionisti e persone vicine ai bambini, a bassa voce, affermano che non è proprio così: "Loro sanno di essere bambini e si vergognano."

In un'intervista, la Theron afferma: "Oggi Jackson ha 7 anni e mezzo, e insieme a August, di tre, sono liberi di indossare gonne, vestitini, tutù e di tenere i capelli lunghi, proprio come la sorella minore."

Adesso capite perché il mondo di Hollywood, che tanto adoriamo, è in realtà così... discutibile? Perché a tre anni puoi decidere se essere maschietto o femminuccia, ma secondo queste stesse persone, non puoi decidere di essere battezzato, di vivere e giocare come gli altri bambini dello stesso sesso.

Non parlo della sessualità che uno sviluppa da adulto, o nei primi momenti di attrazione, ma di bambini di 3 anni, che sono ancora in una fase di sviluppo.

Io, personalmente, accetto l'omosessualità, la diversità, e non mi faccio alcun problema. È una scelta che può avvenire da adulti, in base alla coscienza e ai sentimenti. Ho amici e colleghi omosessuali e rispetto ogni loro scelta.

Non parlo dei transgender o delle altre opzioni sessuali, che sono scelte personali che spettano a ciascuno quando raggiunge l'età adulta, ma dell'imposizione, da parte di un genitore adottivo, di un'identità di genere sui bambini che dovrebbero essere liberi di scegliere, al momento giusto, cosa vogliono essere.

Io amerei i miei figli indipendentemente dalle loro scelte, sempre appoggiandoli e amandoli, ma solo quando saranno pronti per fare una scelta consapevole, senza pressioni o stimoli esterni. In un'età in cui possano davvero decidere autonomamente.

Se già per due genitori sani e preparati è difficile crescere i figli oggi, pensate quanto possa essere complicato per una persona che sembra seguire un percorso così controverso, come Charlize Theron, fare meglio di tutti noi.

Guardate il video su x.com riportato da Paul A. Szypula e ditemi se questa madre "singol", con chiari problemi, può affermare con forza che un bambino di appena 3 anni ha espresso il desiderio di essere femminuccia, e costringerlo a crescere così? Poi ci lamentiamo del patriarcato.

Cosa ne pensate voi, sono troppo esagerato io, oppure stiamo passando i limiti?

Djàvlon