È scomparso Gaetano Gebbia

Impegnato al G7 appena arrivato in sede ho saputo con immenso dispiacere della scomparsa di Gaetano.
Un grande dolore per me che lo conoscevo, ma anche per tutta la pallacanestro reggina e italiana.
Gaetano Gebbia aveva 66 anni, un amico di tutti, una persona gentile e dotato di grande galanteria.
Per più di un decennio allenò le Nazionali giovanili, per poi diventare formatore di formatori ed istruttore.
Gaetano era una persona a modo, dolce che con le sue capacità, studio e dialogo, cercava di migliorare in meglio il nostro mondo.
Sono realmente commosso da questa notizia, come presidente di GIA Giornalisti Italiani Associati, ma principalmente a titolo personale. Condoglianze alla moglie Mattia, alle figlie Ida e Francesca, ai fratelli Giovanni e Francesco e a tutti i familiari.
La sua storia
Nel 1983 dopo essere stato giocatore alla Virtus Ragusa e allenare nel 1979 nel settore giovanile della Stella Azzurra Roma passò alla Viola Reggio Calabria.
Furono dieci anni come aiuto coach di Gianfranco Benvenuti, Santi Puglisi (che allenò tra l'estate del 1986 Joe, detto Jellybean, che arrivò a Reggio con la mamma Pamela, le sorelle Sharia e Shaya e un piccolissimo bambino di 8 anni di nome Kobe, dal cognome fa Bryant). E Lui già vedeva il talento del grande campione «Era ancora un bambino, ma il piccolo Kobe – ricorda Gaetano Gebbia – era sempre presente agli allenamenti della prima squadra con la palla in mano, giocava e palleggiava a bordo campo. Nessuno, nel 1987, avrebbe immaginato che il figlio di Joe avrebbe raggiunto e superato il padre».
Purtroppo oggi 16/07/2024 anche Joe Bryant è scomparso, forse i due viaggeranno per un luogo speciale dove Kobe li aspettava.
Poi Gaetano continuò come aiuto coach di Tonino Zorzi, Carlo Recalcati, ricoprendo anche per tredici anni l'importante funzione di responsabile del settore giovanile e 1996 al 2000 come capo allenatore della gloriosa Viola di Manuel Ginobili (da lui scoperto e valorizzato), Ugo Sconochini e Carlos Delfino, fra gli altri.
Con la nazionale
Gebbia vinse nel 1995 il titolo nazionale Cadetti ed è l'Assistente della Nazionale Juniores ai Campionati Mondiali in Grecia.
Nel 1997 ancora è assistente della Nazionale ai Campionati Europei in Spagna (dove vinse la medaglia d'argento). Nel 2001 poi, è assistente della Nazionale ai Giochi del Mediterraneo in Tunisia (conquistando la medaglia di bronzo). Dal 2001 al 2006 è Responsabile Tecnico del Settore Squadre Nazionali Giovanili ed allenatore delle squadre Under 20, Under 18 ed Under 16.
Ideatore del Progetto di Qualificazione Nazionale finalizzato al reclutamento ed all'addestramento dei giovani talenti in tutto il territorio nazionale, ha collaborato per anni al Settore Giovanile e con il CNA per i programmi dei corsi di formazione per allenatori.
Un curricolo immenso lo ha visto anche docente di Teoria, Tecnica e Didattica della Pallacanestro nel corso di laurea in Scienze Motorie dell'Università di Catanzaro ed in altre collaborazioni con vari istituti di formazione e metodologia dello sport.
Altri due ricordi
Ha anche ricoperto il ruolo di responsabile tecnico di diverse società tra cui l'Orlandina Basket, ma il ricordo maggiore resta il bellissimo rapporto che Gaetano Gebbia aveva in quegli anni con l'indiscutibile Presidente storico della Viola, e parlo chiaramente del Giudice Peppino Viola. Un grande connubio che con il rispetto principalmente e la stima ha creato una straordinaria squadra e un ambiente di crescita unico, come ricorda anche l'amico e ex giocatore Massimo Ripepi: "La sua ultima missione sportiva è stata quella di allenare i giovani della Lumaka Basket di Reggio Calabria, sempre con la stessa passione e voglia di raggiungere gli obiettivi.
La sua perdita lascia un vuoto incolmabile nel cuore di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato. La comunità sportiva e quella cittadina devono molto a Gaetano Gebbia per il suo instancabile impegno nel formare non solo atleti, ma persone migliori.
In questo momento di dolore, il mio pensiero va alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il cammino di questo grandissimo uomo.
Gaetano, il tuo spirito, la tua passione e il tuo insegnamento continueranno a vivere in tutti noi. Grazie di tutto, coach".
Intanto su X Manu Ginobili si fa sentire:
🇮🇹Grazie ancora Coach! Un grande maestro ed una persona straordinaria! Le mie condoglianze alla famiglia ed ai suoi amici più cari. Ci mancherà! 😢 pic.twitter.com/4uArgcpsK4
— Manu Ginobili (@manuginobili) July 15, 2024
I messaggi di cordoglio sono tanti che abbiamo deciso di mettere solo questi 3, sapendo che a Reggio Calabria e in tutto il mondo della pallacanestro Gaetano Gebbia lascia un immenso ricordo e un grande vuoto.
Andrea Ruggeri