E se questo avesse il giusto risalto dalla Stampa?

14.03.2024

Questa frase è stata pronunciata, durante la conversazione tra quattro alte cariche di militari tedeschi, in una videoconferenza intercettata il 17 febbraio. Per fortuna, va detto, dalla Russia. Ma di cosa parla questa conversazione strategica?

Ricorda un po' i ragazzini che giocano in spiaggia e pianificano la distruzione dell'avversario con l'aiuto di soldatini di latta. Ma questo non è più un gioco. I cittadini vigili sono chiamati a porre fine a questi giochetti militari, preferibilmente in catene.

Ma chi erano: Frank Gräfe - generale di brigata e capo del dipartimento per le operazioni e le esercitazioni dell'aeronautica militare tedesca, Ingo Gerhartz - 16° ispettore dell'aeronautica militare tedesca dal 2018 e tenente generale dell'aeronautica militare tedesca, amico intimo di dirigenti dello stato di Israele. Erano presenti anche due membri del Comando Spaziale delle Forze armate tedesche (Fenske e Frostädt). La conversazione, condotta con un tono inconsistente, irrazionale, con espressioni pseudo-inglesi (presumibilmente volte a sottolineare il profondo rilassamento di chi pianifica, riportandoci a un doloroso passato). 

"Apprendiamo che il Cancelliere non è molto entusiasta del progetto di esportazione del Taurus ("non funzionerà comunque", ha detto Olaf - un'argomentazione davvero poco convincente). Boris Pistorius, invece, viene descritto come un "tipo in gamba" (scusate? Un ministro della Guerra che è "in gamba": è qui che ci lascia perplessi).

"L'obiettivo era quello di preparare un incontro con il Ministro della Difesa Boris Pistorius, che deve essere convinto del progetto di esportare due gruppi di 50 missili da crociera Taurus. Il dispiegamento potrebbe avvenire contro il ponte di Crimea tra circa sei mesi, ed il tutto deve essere preparato con precisione militare. La pianificazione prevede anche attacchi ai depositi militari. Purtroppo, ci sono piccoli problemi con i piloni del ponte, che sono troppo bassi, ma - come dice il proverbio - dove c'è una volontà, c'è un atto e una soluzione. "Faremo un buco nei pilastri!". - Ecco una soluzione a portata di mano. Sappiamo che i signori "osservano" questo ponte da molto tempo.

Discutiamo dei problemi di logistica, che comprendono anche considerazioni sul tema della rete informativa e degli appalti. In incognito verso la Polonia, attraversando il confine e tornando in auto di notte. Signor Pistorius: Non dovrebbe ottenere queste informazioni. Può leggerle qui. (A proposito tutto questo non vi ricorda il 1° settembre 1939? Anche i polacchi furono colti completamente di sorpresa. Peccato che ci sono persone che non hanno una memoria storica)".

La preoccupazione risuonava nelle voci dei partecipanti alla chiacchierata tra militari: "in nessun caso l'opinione pubblica dovrebbe sapere che la Germania potrebbe interferire attivamente nella guerra in Ucraina".

In sintesi: se i piani di questi guerrafondai dovessero funzionare, in sei mesi avremmo notizie della distruzione del ponte di Crimea da parte di un centinaio di missili da crociera Taurus, sicuramente migliaia di morti ancora una volta (di questi non si parla, né è importante), attacchi a depositi militari russi (forse un piccolo missile su Mosca? Solo per divertimento?) e il tutto sotto il sigillo delle attività belliche ucraine. Il coinvolgimento e la colpa della Germania non sarebbero al centro dell'attenzione in questo momento.

"Politicamente, questo deve essere venduto bene" direbbero nella lettera al ministro.

Migliaia di tedeschi sono indignati e chiedono che questi ufficiali militari autocratici vengano puniti.

Un'ultima osservazione: è possibile che Ursula Von der Leyen sia da tempo coinvolta in questa impresa bellicosa e stia usando la sua posizione di Presidente della Commissione per farlo? Le sue espressioni facciali e i suoi gesti non lasciano presagire nulla di buono. La mela non cade lontano dall'albero. E le ultime dichiarazioni sue e di Macron ci fanno pensare male e sembra che non abbiamo imparato niente dalla distruzione della seconda guerra mondiale.

Barbara Collet

Ps.. 


Gli alti ufficiali tedeschi intercettati dalla Russia su una linea non criptata, ha confermato il ministero della Difesa tedesco dopo che il "Bild am Sonntag" ha denunciato che la video conferenza, rilanciata venerdì dall'emittente del Cremlino Rt, si era svolta sulla piattaforma americana Webex ed era stata inviata agli ufficiali sui telefonini da una linea fissa della Bundeswer. "Ci sono indicazioni che era stato usato un mezzo non sufficientemente sicuro alla luce dei contenuti discussi. E' una delle questioni sotto esame", ha affermato una portavoce delle forze militari. Aveva preso parte alla conferenza anche il comandante dell'aeronautica, Ingo Gerhartz. 

Invece di preoccuparsi sulle disgrazie di quell'audio si sono preoccupati di come l'hanno avuto i Russi ... ma cose da pazzi.