Emanuel (Manu) Ginobili torna a Reggio
Vivere a Reggio Calabria è difficile, dimenticarsi di Reggio è invece impossibile, ve lo dice uno che è tornato, perché ci sono amori che non finiscono, girano il mondo e poi ritornano.
Intanto domani torna anche Manu Ginobili, per il momento per prendersi il San Giorgio d'Oro, la massima onorificenza cittadina, assegnatagli nel 2006, che finalmente gli verrà consegnata fisicamente nell'Aula Consiliare "Piero Battaglia" di Palazzo San Giorgio.
All'evento, che vedrà anche la presenza di tutte le autorità cittadine ed alcuni compagni di squadra e componenti storici dello staff della Viola Basket. Sono invitati a partecipare, previo opportuno accredito, tifosi ed addetti ai lavori del circuito sportivo cittadino, oltre agli operatori dell'informazione.
Per Manu Ginobili sarà un modo di tornare a Reggio nella città da cui la sua carriera è partita per l'olimpo del basket, fino a toccare le vette dell'NBA, nella cui Hall of Fame l'atleta ha trovato posto qualche mese fa. E, anche in quella circostanza, l'argentino di Bahia Blanca non dimenticò la Viola, nominata del discorso andato in onda in mondovisione.
Ginobili a Reggio giocò 53 partite nel biennio 1998-2000.
Emanuel David Ginóbili Maccari, detto Manu (Bahía Blanca, 28 luglio 1977) è argentino con cittadinanza italiana.
Dal 2022 è membro del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame.
Nel corso di una carriera di 23 stagioni, è diventato uno dei due soli giocatori (insieme a Bill Bradley) ad aver vinto un titolo Euroleague, un campionato NBA e una medaglia d'oro olimpica. Ginóbili, quattro volte campione della NBA, ha giocato per i San Antonio Spurs per tutta la sua carriera nella NBA. Insieme ai compagni di squadra negli Spurs Tim Duncan e Tony Parker ha costituito un terzetto denominato Big Three.
Ginóbili proviene da una famiglia di giocatori di basket professionisti. Ha trascorso la prima parte della sua carriera in Argentina e in Italia e ha vinto numerosi riconoscimenti individuali e di squadra. Nel 1998, si trasferisce in Europa, firmando un contratto con la Viola Reggio Calabria con la quale centra la promozione in A1. Al termine della prima stagione sullo Stretto viene scelto alla numero 57 del Draft NBA 1999 dai San Antonio Spurs (in quello che sarà uno dei maggiori draft steal della storia della Lega). Rimane però ancora a Reggio, dove scrive pagine memorabili per la compagine calabrese, che nella sorpresa generale, arriva a ripetere il risultato sportivo conseguito nel 1993: semifinale sfiorata e quinto posto assoluto alla fine dei play-off. Il suo periodo con la Virtus Bologna è stato particolarmente ricco di successi: un Euroleague, un campionato italiano di basket, due Coppa Italia, un Euroleague Final Four MVP, due volte MVP Serie A e un MVP Coppa Italia Serie A. Selezionato con la 57ª scelta assoluta nel draft NBA del 1999, Ginóbili si unì agli Spurs solo nel 2002 e divenne presto un giocatore chiave per la squadra. Oltre ai suoi quattro campionati NBA, Ginóbili è stato nominato All-Star nel 2005 e nel 2011 ed è stato selezionato due volte per All-NBA Third Team. Nel periodo 2007-2008 è stato nominato sesto uomo dell'anno dell'NBA. Ginóbili ha annunciato il suo ritiro dall'NBA il 27 agosto 2018.