Esplode il turismo tematico, tra fede e passione sportiva.
Si apre una nuova stagione per il turismo esperienziale in Italia. Oggi, a Riccione, si è tenuta una riunione strategica tra il presidente del GIA (Giornalisti Italiani Associati) e due importanti aziende del settore, entrambe attive nel turismo tematico, gastronomico e sportivo.
L'incontro arriva dopo una serie di telefonate esplorative e precede ulteriori riunioni già previste con diversi sindaci di comuni legati al turismo sportivo emozionale. Il progetto punta a coinvolgere un ampio territorio che abbraccia l'Emilia-Romagna, le Marche e la Toscana, valorizzando esperienze legate a turismo tematico, eventi sportivi e percorsi emozionali capaci di attrarre viaggiatori in cerca di significato, benessere e o identità territoriale.
Intanto, nel Sud Italia, il turismo di fede vive un vero e proprio boom. A Catania, Siracusa, Taormina, Reggio Calabria, Messina, Napoli, Pozzuoli e Roma si registrano numeri in costante crescita. Sempre più numerosi sono i partner coinvolti nell'organizzazione di viaggi tematici che collegheranno le città italiane da Sud, verso il Nord, con Roma come capolinea, creando nuove opportunità per territori spesso esclusi dai grandi flussi turistici.
Il presidente di GIA, ideatore di questi ambiziosi progetti, continua a sorprendere nonostante sia stato recentemente colpito da un grave lutto personale. La sua determinazione non si ferma, e anche al Centro-Nord cresce l'interesse per le sue iniziative.
Chi lo conosce e lo segue da tempo sa bene che, se un'idea è sua, è quasi sempre una buona idea. Naturalmente, per trasformarla in realtà servono anche visione, squadra e strutture adeguate: come è stato per progetti di successo come Caminhos de Paulo o Motor Valley Show.
Grazie Andrea
Cris Vicente