Etna da ancora spettacolo
Non solo da Catania e Taormina, ma anche da Reggio l'Etna si fa vedere e torna a dare spettacolo.
Etna, nuova fase eruttiva dal cratere di Sud-Est: fontane di lava, tremore elevato e colate verso Sud
Nella notte tra il 29 e il 30 aprile, il cratere di Sud-Est dell'Etna è stato teatro di un'intensa attività eruttiva, con fontane di lava, esplosioni e colate che si sono riversate lungo i fianchi meridionali del vulcano. Secondo l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo di Catania, l'attività esplosiva è iniziata poco dopo la mezzanotte, intensificandosi intorno alle 2 con getti di lava alti fino a 300 metri.
Le colate laviche si sono dirette verso sud e sud-est, mentre brevi ricadute di piccoli lapilli hanno interessato l'area di Piano Vetore, sul versante sud-occidentale. I modelli previsionali indicano che un'eventuale nube eruttiva si disperderebbe inizialmente verso sud-sud-ovest, per poi spostarsi verso sud-ovest nel corso della mattinata.
Dal punto di vista sismico, il tremore vulcanico ha raggiunto il picco massimo proprio intorno alle 2 e rimane ancora su valori elevati. Le sorgenti del tremore sono state localizzate nel cratere di Sud-Est, a circa 2700 metri di quota, stessa area da cui proviene anche un'intensa attività infrasonica, sia per frequenza che per energia degli eventi registrati.
Il bollettino VONA (Volcano Observatory Notice for Aviation) è attualmente di colore arancione, ma l'operatività dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini di Catania non risulta al momento compromessa.
Cris Vicente