Febbre del Nilo (West Nile)

08.08.2025

Eccoci di nuovo: hanno bisogno di vendere farmaci e spaventare la gente, così inventano o esagerano qualsiasi cosa. Ora la "moda" è la febbre West Nile, che in realtà è solo una delle tante malattie trasmissibili con la puntura di zanzara. Ne esistono centinaia di tipi e solo alcune, come Aedes aegypti e Aedes albopictus comunemente chiamata zanzara tigre, per motivi che non dipendono esclusivamente dalla puntura stessa, possono causare danni gravi. 

Nel mondo si conoscono circa 3.720 specie di zanzare, delle quali in Italia ne sono presenti poco più di 60. Tra queste, soltanto una decina riveste un reale interesse nei programmi di sorveglianza e controllo, per la loro abbondanza, l'aggressività verso l'uomo o la capacità di trasmettere patogeni.

Ma proprio notizia di ieri, riportata da diversi giornali: in Calabria si è registrata la prima vittima del virus West Nile, trasmesso dalle zanzare del genere Culex. Si tratta di un uomo di 80 anni, originario di Riace, deceduto al GOM di Reggio Calabria dove era stato ricoverato nei giorni scorsi, nel reparto di malattie infettive, per un'encefalite. Gli esami avevano confermato l'infezione da virus West Nile. Dopo il decesso, il sindaco di Riace, Mimmo Lucano, ha disposto una disinfestazione su tutto il territorio comunale, prevista per questa notte.

Vediamo davvero di cosa stiamo parlando e non preoccupatevi da quando importiamo barche ed emigranti dall'africa occasionalmente possiamo anche importare malattie, questo lo sappiamo da tempo.

Febbre del Nilo (West Nile)
È una malattia infettiva causata dal virus West Nile, trasmesso quasi esclusivamente dalla puntura di zanzare infette (soprattutto Culex pipiens). Non si trasmette da persona a persona. Il virus circola tra zanzare e uccelli selvatici; uomo e cavalli sono ospiti occasionali.

Origini e diffusione
Identificato per la prima volta nel 1937 in Uganda, oggi è presente in Africa, Asia, Europa, Australia e Americhe. In Italia, segnalato dal 1998, con focolai annuali dal 2008.

Sintomi
Nella maggior parte dei casi l'infezione è asintomatica. Circa il 20% presenta disturbi lievi simili all'influenza: febbre, dolori muscolari e articolari, stanchezza, mal di testa, nausea, a volte eruzioni cutanee. La guarigione è spontanea, anche se la spossatezza può durare settimane.

Complicazioni
Raramente, soprattutto in anziani, bambini piccoli o persone con patologie croniche, può evolvere in forme neurologiche (meningite, encefalite) con possibili esiti permanenti o decesso (3-15% dei casi gravi).

Diagnosi e cura
Si conferma con esami sierologici (ricerca anticorpi IgM/IgG). Non esiste terapia specifica: si trattano i sintomi e nei casi più gravi si ricorre al ricovero ospedaliero.

Prevenzione
Non c'è un vaccino per uso umano. La protezione si basa su: evitare punture di zanzara (repellenti, abiti chiari e coprenti, zanzariere), ridurre i ristagni d'acqua e limitare le attività all'aperto nelle ore di maggiore attività delle zanzare.

Ai Mimmo Lucano della nostra città va ricordato che la disinfestazione dovrebbe essere programmata ogni due mesi, per eliminare zanzare ed eventuali uova. Invece di concentrarsi solo su politiche legate agli sbarchi, spesso senza le necessarie precauzioni, sarebbe opportuno intervenire con azioni concrete per proteggere i cittadini da questi pericolosi vettori. Se con chi chiede asilo arrivano anche malattie, dobbiamo combatterle con le armi che abbiamo: prevenzione, controlli e disinfestazioni regolari. Meno retorica e scontri politici, più fatti.

Andrea Ruggeri

Ps. Lo stesso vale per Reggio Calabria, Villa San Giovanni e Locri: le cause si affrontano e si combattono subito, non si aspetta che il bue scappi per chiudere il recinto.