Giorno 27 festeggiamo i 76 anni di inclusione dell’Italia all’Unesco

17.01.2024

L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura (in inglese United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization, da cui l'acronimo UNESCO). Agenzia specializzata delle Nazioni Unite.

Dove l'Italia è stata ammessa a farne parte l'8 novembre 1947 all'unanimità durante la seconda sessione della Conferenza Generale che si svolse a Città del Messico. "Ammissione che fu perfezionata subito dopo, il 27 gennaio 1948.

Il 27 Gennaio, quindi festeggiamo 76 anni di inclusione dell'Italia, una data importante se consideriamo il valore che ne avevano dato i fondatori, ma che deve rimanere fedele allo scopo di promuovere la pace e la comprensione tra le nazioni con l'istruzione, la scienza, la cultura, l'educazione e l'informazione per promuovere "il rispetto universale per la giustizia, per lo stato di diritto e per i diritti umani e le libertà fondamentali" quali sono definite e affermate dalla Dichiarazione universale dei diritti umani.

In questa data di commemorazione della "pace", vale ricordare che Venerdì 2 settembre 2022 la città di Reggio Calabria è stata inserita nel Network Globale delle Learning Cities dell'UNESCO (GNLC).

La candidatura era stata presentata dall'Italia lo scorso dicembre. Oltre a Reggio Calabria, le Learning Cities italiane sono: Torino, Fermo, Palermo, Lucca e Trieste.

Insieme alla città sullo stretto, altre 76 città da 43 Paesi hanno fatto il loro ingresso nel GNLC, in riconoscimento dei loro sforzi eccezionali per rendere una realtà alla portata di tutti l'educazione permanente a livello locale.

Il Global Network delle Learning Cities è una rete internazionale che promuove con successo l'apprendimento permanente attraverso le comunità cittadine. Comprende ora 294 città che condividono ispirazione, know-how e best practice.

"Con più della metà dell'umanità condensata in aree urbane, le città hanno il potere di guidare le politiche dell'apprendimento permanente implementando e sostenendo iniziative locali, apportando così un cambiamento dal basso verso l'alto. Le città appena inserite hanno una ricchezza di expertise e impegno tali da assicurare che il diritto all'istruzione diventi una realtà per le persone di ogni età", ha detto Audrey Azoulay, Direttrice-Generale dell'UNESCO e riportato dal sito unesco.it.

Tutto questo si deve allo sforzo e alle persone che hanno sempre lavorato a favore della candidatura reggina a questo importante traguardo.

Persone che come ci dice la Dott.ssa Clelia Giovanna Li Gotti "ho sempre lavorato per i Beni Culturali ed ho girato tutti i nostri comuni per la mia tesi ho visto con i miei occhi il GRANDE PATRIMONIO Artistico Culturale, le TRADIZIONI e ora sono orgogliosa di aver collaborato a far inserire la NOSTRA CITTA' ALL'UNESCO".

Fonti: Wikipedia; Unesco.it; Dott.ssa Clelia Giovanna li Gotti.

Ps. Intanto noi della redazione che ci informiamo sempre prima di scrivere, stiamo aspettando ancora i risultati della "Reggio Calabria città IN_FORMAZIONE" e del "La Città Metropolitana di Reggio Calabria quale Learning City nell'ambito della strategia 2030", del 15 dicembre 2022, forse è per questo che stiamo in una discesa ripida? Sarà l'effetto di quella riunione di poco più di un anno fa, o il fatto che non si è fatto niente da quella riunione? Lo chiediamo a chi c'era riproponendo la locandina di allora, e magari se ci facessero avere un resoconto e le basi su cui lavorare e scappare, ci farebbe piacere comunicarlo a tutti i nostri lettori.

La Redazione

Fonte: Strettoweb