Grazie a Sinner esplode il Tennis in Italia, ma è tutto rose e fiori?

01.04.2024

Come si arriva cioè a diventare uno dei migliori al mondo?

Prima di tutto sono felicissimo di avere un grande campione italiano che porta in alto il nome del mio paese.

Un orgoglio nazionale come tutti i nostri atleti che occupano importanti posizioni e la sua oggi è di N. 2 del mondo.

Non sono di quelli che contesta il campione, sia che si comporti da vero gentiluomo, come Jannik o che sia più agitato o irriverente come altri.

Foto: Oficial Miami Open
Foto: Oficial Miami Open

Questo articolo non è sui tennisti, ma sull'organizzazione e il percorso per poter diventare un tennista, famoso e ricco, per salire le graduatorie e avere successo, cosa decisamente non facile e che necessita di grande investimento, sia in tempo, allenamenti e privazioni, sia in denaro.

Innanzi tutto diciamo che hai talento, giochi sin da bambino (e questo già è difficile, infatti lo fanno o quelli che hanno campi gratuiti vicino casa, o quelli che hanno i genitori in condizioni economiche migliori).

Diciamo che cresci, continuando a impegnarti, rinunciando ad altre attività di gioco con i tuoi coetanei, diventi un piccolo giocatore e vorresti competere, diciamo in tornei piccoli inizialmente, giovanili, poi locali, poi della FIT (Federazione Italiana Tennis).

Premessa ecco i primi passi per iscriversi ai tornei FIT:

  • Visita il sito web ufficiale della Federazione Italiana Tennis (FIT)
  • Naviga fino alla sezione dedicata ai tornei e alle iscrizioni
  • Trova il torneo a cui desideri partecipare e verifica i requisiti di iscrizione
  • Compila il modulo di iscrizione online o segui le istruzioni specifiche fornite per l'iscrizione
  • Effettua il pagamento delle tasse di iscrizione, se richiesto
  • Verifica la conferma dell'iscrizione e eventuali ulteriori dettagli tramite email o sul sito web

Seguendo questi passaggi, dovresti poter completare con successo l'iscrizione ai tornei FIT.

Sempre che tu abbia quello che loro vogliono, chiaro.

Poi cominciano i primi dolori, parlo sempre di quelli che devono lavorare, per pagarsi il torneo, viaggio, pernotto, alimentazione, materiale ecc..

Ecco ............. diciamo che te la cavi e vuoi proseguire la carriera, bene allora magari pensi: "se mi professionalizzo, potrei guadagnare per poter partecipare e non spender tutti i miei soldi guadagnati sul lavoro, solo per finanziare questi tornei, magari posso dedicarmi interamente al tennis?"

Ma poi ti svegli e scopri che non è così semplice, perché più i tornei sono piccoli, più sono i giocatori a finanziarli.

Bisogna dire che in Italia siamo anche fortunati, perché in taluni casi, quando cioè il talento e molto evidente, esistono forme di aiuto, cosa che in molti paesi non esistono proprio. Ripeto "Se Sei un Talento"

Ma diciamo che hai un talento medio, le vittorie sono maggiori che le sconfitte e allora ci provi lo spesso in ATP.

Il torneo ATP è un evento sportivo che coinvolge i migliori giocatori di tennis professionistici al mondo. Ecco come funziona:

  • Qualificazione: I giocatori devono guadagnarsi il diritto di partecipare al torneo attraverso il ranking ATP. Solo i primi giocatori classificati possono partecipare direttamente al torneo principale, mentre gli altri devono superare le fasi di qualificazione, crescere con tornei minori per poi accedere a quelli maggiori.
  • Struttura del torneo: Il torneo ATP è diviso in diverse fasi, tra cui il tabellone principale, i turni preliminari e le finali. I giocatori si sfidano in partite di singolo o doppio, a eliminazione diretta.
  • Punteggio: Durante il torneo, i giocatori guadagnano punti, in base al loro rendimento e ai risultati ottenuti. I punti contribuiscono al loro ranking ATP e determinano la loro posizione nella classifica mondiale. Ci sono Tornei ITF M15 dove guadagni 15 punti se lo vinci e torneo dove ne guadagni 30 solo se ti qualifichi o 2.000 se lo vinci come gli Slam.
  • Premi: I giocatori che raggiungono le fasi finali del torneo ricevono premi in denaro, oltre a punti per il ranking. I premi possono variare a seconda dell'importanza e del livello del torneo ATP. Esistono tornei minori dove rischi di non guadagnare neanche 100,00 Euro, su una spesa minima che passa i 1.000,00 Euro. Essempio vincere un torneo ITF M!% ti porta 1.300,00 euro nelle tasche, ma se giochi nel doppio solo 630,00 Euro, cioè se vinci nel singolo, ti paghi le spese, nel doppio neanche quelle. RIPETO SE VINCI.

Il torneo ATP è un'importante competizione nel mondo del tennis, offrendo ai giocatori l'opportunità di dimostrare le proprie abilità e di competere per il titolo.

Ma è realmente così?

Per raggiungere ad esempio l'attuale posizione 1.000 del ranking ATP, dovresti partecipare a minimo 6 tornei, e arrivare tra i primi 16 in almeno altri 4.

Cosa che, se hai talento, ti costerebbe per lo meno 7/8.000 Euro, viaggiando da solo. Ma potresti non essere al massimo in qualche giornata, o avere una dissenteria, o un qualsiasi problema e allora i tempi potrebbero essere maggiori ed i costi addirittura triplicare.

Quanto costa a un giovane questa gavetta, che tu sia un piccolo Sinner o un tennista medio? Questo non importa, importa il fatto che per raggiungere un livello di guadagno che ti ripaghi le spese dovrai sborsare decine di migliaia di euro, forse anche più, e quindi quelli che non hanno chi li aiuti, escono in breve dall'ATP per mancanza di fondi, e pur con un talento, leggermente nascosto, non riescono a portare avanti uno straccio di carriera agonistica.

Esistono tornei aperti dove si può partecipare senza essere ATP? Certo esistono tornei che aiutano l'inclusione come i tornei Open? Che io preferisco chiamare Aperti, in puro italiano (anche perché ultimamente la parola Open ci ricordo solo chiusure e non aperture, controlli e molte bugie).

Il termine "torneo Aperto" si riferisce a un evento sportivo o competitivo che è aperto a partecipanti di tutte le età, livelli di abilità e provenienze. In un torneo "Aperto", non ci sono restrizioni o limitazioni sulla partecipazione e chiunque può iscriversi per competere. Questo tipo di torneo promuove l'inclusione e la diversità, offrendo a tutti l'opportunità di mettersi alla prova e misurarsi con altri concorrenti. Può essere organizzato anche in vari altri sport o discipline, oltre al tennis come: golf, scacchi, calcio e molti altri, dove è difficile partecipare senza avere finanze per farlo.

Ma certamente non ti serve per crescere nel circuito ATP.

Insomma il cammino per diventare un Jannik Sinner, se sei povero o non hai una famiglia solida economicamente o se non sei un Super Talento come Lui è molto difficile, quindi prima di criticare, un tennista, o un ragazzo che pratica sport, e che guadagna anche bene, sappi che per arrivare a quel livello, la cosa non è affatto semplice e molte volte non dipende solo dal talento.

Grazie Jannik, spero che la tua umanità e la tua capacità di essere un campione differente, un giorno ci porti a ri-democratizzare lo sport, uno dei pochi spazi di libertà, dove un ragazzo povero, può ancora crescere e portare a compimento un sogno. 

Andrea Ruggeri