Hollywood, la mecca della pedofilia?

10.11.2024

Cosa succede a Hollywood? È realmente diventata la mecca della pedofilia? Politica, droga, sesso, violenza, stupri, assassinii e pedofilia, cosa si nasconde dietro le stelle di Hollywood e non solo?

Le elezioni sono acqua passata, adesso o liberi tutti o dentro tutti, parlo di Kamala Harris, ObamaClinton e tanti altri sostenitori, amici e o partecipanti alle feste, dove sesso, droga e pedofilia erano il clou, adesso potranno essere investigati e condannati liberamente? Oppure no? Non dico per apparire nelle foto, in quelle c'è anche Trump e persone che neanche immaginavano chi fosse questo personaggio, ma per averci fatto assieme campagne politiche pesanti, insomma per esserci da sempre.

La pedofilia non ha religione, vi ricordate dei pedo-preti cattolici, difesi anche dal Vescovo, oppure delle migliaia di denunce sugli evangelici, e i musulmani poi, ma ci mancavano gli ebrei che ora tra Jeffrey Epstein con il suo elenco, sicuramente incompleto e P. Diddy, dove tantissimi sono coinvolti, spaventa i grandi, per lo più politicamente schierati con Kamala e tantissimi cantanti, attori di Hollywood e Influencer, casualmente tutte celebrità.

Attenzione non parlo dei matrimoni infantili, che sono il risultato di una combinazione di povertà, disuguaglianza di genere e mancanza di protezione dei diritti dei minori. Questi fattori sono spesso aggravati da un basso livello di istruzione e da forti norme sociali e culturali di alcuni paesi, e di cui potrete scoprire di più qui in questo link.

Parlo di Pedofilia a Hollywood.

Molti sospetti e accuse chiare, mai andate avanti nel passato, ma è dal 2017 che Hollywood è diventata il centro delle investigazioni sulla pedofilia, e con le rivelazioni della P. Diddy Connetion List, la misura è realmente colma.

Partecipare ad una festa può non voler dire che condividi esattamente quello che li succede, ma se non esci subito e mantieni rapporti costanti con persone come P. Diddy, accusato di assassinato, violenze, pedofilia, stupro e altre 300 cose orribili, demoniache ,violente. ripeto, se partecipi e non denunci … sei come minimo complice.

Farsi finanziare e appoggiare nella campagna elettorali come con Obama, Harris, e Clinton invece dice molto, su vittorie e sconfitte, una volta la star ti aiuta a vincere, un'altra volta ti aiuta a perdere.

Che il sistema Hollywood avesse problemi di pedofilia, lo si sapeva da moltissimo, era raccontato già tutto nel celeberrimo Hollywood Babilonia di Kenneth Anger, datato 1959, che seguiva la ruota degli scandali fin dagli esordi del cinema muto. E quanto sia vecchia questa maledetta perversità nel cinema, evidentemente difficile da estirpare, lo ricordava in un libro la più nota dei bambini prodigio di sempre su Child Star, autobiografia del 1988, la compianta riccioli d'oro Shirley Temple, che oltrew al libro in un'intervista TV rammentava di come, quando aveva dodici anni, nel 1940, fu convocata nel salotto di Loius B. Mayer un produttore della MGM, che si fece trovare nudo dalla cintura in giù. Quando lei, che chiaramente non immaginava nemmeno cosa significasse quel gesto, fece partire una risata nervosa, fu cacciata in malo modo dall'ufficio.

Alle investigazioni del passato e quelle del 2017 con Harvey Weinstein, Tyler Grasham, Marc Collins-Rector, Bryan Singer, Sir Jimmy Savile, siamo arrivati oggi ad avere coinvolti personaggi come Leonardo Di Caprio, Beyoncé, Paris Hilton, Mariah Carey, Jennifer Lopez, Meghan Fox, Justin Bieber e moltissimi altri quali Barack e Michelle Obama, Kamala Harris, il Principe inglese Harris, Naomi Campbell, Demi Moore e Lindsey Lohan, la modella Amber Rose, le cantanti Teyana Taylor e Mary J. Blige, tra tanti.

Ma questa è solo la puntina dell'iceberg: la "P. Diddy List" infatti include nomi altisonanti della politica, della finanza, dell'imprenditoria e dell'industria farmaceutica.

Un ufficiale della polizia coinvolto nel raid nella casa di P. Diddy ha detto che il rapper faceva parte della stessa cricca di Epstein (ecco perché veniva chiamato l'Epstein nero) e Harvey Weinstein

Tutti ebrei, ma questa è solo una coincidenza... perché la pedofilia è un male trasversale che tanti come noi vogliono distruggere.

Comunque, se il lavoro di investigazione, per colpa dei personaggi pesanti coinvolti, si ferma, i nomi completi dei partecipanti alle festine con i bambini, non li conosceremo mai..., quindi costi quel che costare bisogna smascherarli e condannarli tutti e subito, insomma "Bisogna Battere il Ferro Finché È Caldo"

Certo per i fans un duro colpo, ma meglio una sberla, che fa un po male, che permettere tutto questo. 

Che la politica progressista, certa musica e shows satanisti e Hollywood avessero passato la misura lo sapevamo, molti artisti si stavano smarcando da tempo, ma che fosse tutto così marcio, non l'avremmo mai pensato.

Adesso sbucano video del passato mostrando Dami Moore baciando in bocca continuamente un bambino, e foto di Beyoncé nuda tra vari uomini e minori, ma principalmente la colpa è nostra che idolatriamo questi pervertiti e finanziamo la loro perversità, difendendoli, o per colpa del falso politicamente corretto, della politica progressista o per semplice incapacità di distinguere il giusto dallo sbagliato.

La pedofilia è un male che deve essere estirpato.

Djàvlon