In Texas è boom di nascite dopo la legge anti-aborto: +10.000 in nove mesi

03.07.2023

Nello Stato meridionale USA è di fatto illegale qualsiasi tipo di interruzione di gravidanza.

Foto: Parconditio
Foto: Parconditio

 La Voce di New York

10.000 neonati in più 'grazie' a una delle leggi anti-aborto più dure del Paese.

Succede in Texas, dove uno studio ha rivelato come dall'aprile al dicembre del 2022 il numero di nascite sia stato decisamente superiore rispetto alla media degli anni passati.

La rilevazione della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health, pubblicata sul Journal of the American Medical Association (JAMA), è il primo esame dei tassi di natalità nel Lone Star State dopo l'entrata in vigore di una controversissima legge anti-aborto nel settembre 2021 – a sua volta successiva alla storica sentenza del giugno 2021, con cui Corte Suprema federale ha accantonato il diritto all'aborto sancito dal precedente Roe v Wade.

Riconoscendo l'attività cardiaca fetale, la legge dà ai singoli il diritto di fare causa ai medici che praticano l'aborto e a chiunque sostenga le pazienti nella loro decisione di abortire. Di fatto i legislatori texani hanno messo fuori legge qualsiasi tipo di interruzione di gravidanza, tranne quelli resi necessari dalla necessità di salvare la vita della madre.

La teoria dei ricercatori è che, in mancanza di un divieto di aborto così stringente, le nuove nascite tra aprile e dicembre in Texas si sarebbero assestate a quota 287.289 – secondo il pattern degli anni precedenti. Eppure nello stesso periodo i neonati sono stati 297.088 – ossia 9.799 in più del previsto.

"Malgrado il nostro studio non specifichi il motivo per cui si siano verificate queste nascite extra, i risultati suggeriscono fortemente che un numero considerevole di donne incinte in Texas non sia stato in grado di superare le barriere all'accesso all'aborto", ha dichiarato Alison Gemmill, uno degli autori principali dello studio e professore alla Bloomberg School.

I risultati della ricerca sono stati accolti con giubilo dai gruppi pro-vita. "Questo nuovo studio evidenzia il significativo successo del nostro movimento negli ultimi due anni, non vediamo l'ora di aiutare le madri e le famiglie del nostro Stato a prendersi cura dei loro figli", le dichiarazioni al Texas Tribune di John Seago, presidente di Texas Right to Life, il più grande gruppo di difesa antiabortista dello Stato.

DalLa Voce di New York direttamente su U Riggitanu

The First Italian English Digital Daily in the US