La Struncatura tra Mito e Verità

01.03.2023

La stroncatura: un formato di pasta tradizionale calabrese, chiaro non dimenticatevi che siete sul settimanale on-line "U Riggitanu".

Oggi che inizia la settimana della cucina dell'U Riggitanu, all'interno della sezione tradizioni, non potevo esimermi da un contributo e non potevo non raccontarvi di questa pasta cosi particolare e insolita (chiaro per quelli che non conoscono la città metropolitana di Reggio Calabria.

La stroncatura (struncatura in dialetto) originariamente era un prodotto di recupero e veniva prodotta con le crusche rimaste della molitura. Raccontano le malelingue, che la farina venisse letteralmente "spazzata" da terra e che per ovvi motivi igienici sia stata poi proibita, ma è tutta una bugia, le origini della stroncatura sono molto antiche, essa giunse in Calabria dalla Costiera Amalfitana. È importante rilevare che intorno alla fine del 1800 nella Piana di Gioia Tauro, attivissima zona commerciale, si riscontrava una presenza cospicua di commercianti campani. Gli amalfitani, presenti appunto in tutta la Piana, probabilmente iniziarono a diffondere questo prodotto, originariamente destinato agli animali e che, dapprima, divenne piatto della cucina povera. Oggi è un patrimonio culinario di tutta la città metropolitana di Reggio Calabria.

Decine di anni fa si poteva ancora trovare in poche botteghe locali in una sorta di contrabbando di pasta, poi sparita per lungo tempo, per lo meno dai grandi commerci alimentari, adesso venduta e consumata in grande scala nella fascia tirrenica della città metropolitana di Reggio Calabria, si prepara con ingredienti poveri della tradizione, olio, aglio, sarde, olive, pomodori secchi,  e tanto altro.in varie versioni che possono andare dalle alici alla 'nduja, passando per melanzane, capperi e naturalmente peperoncini secchi in polvere e pangrattato ("mollica di pane" tostata) , che contribuiscono a rendere il tutto più piccante e croccante.a proposito oggi in casa abbiamo la struncatura e quindi andiamo agli ingredienti di oggi:

Gli ingredienti per preparare la stroncatura secondo la ricetta tradizionale

  • Pasta stroncatura 500g
  • Pestato di pomodorini secchi
  • filetti di melanzane
  • aglio
  • peperoncino
  • pane raffermo (macinato)
  • sale
  • olio extravergine di oliva

Come preparare la ricetta tradizionale della stroncatura

Iniziate mettendo a bollire la stroncatura in acqua salata e, nel frattempo, mettete sul fuoco una padella e cominciate a tostare il pane precedentemente macinato, stando attenti a non bruciarlo.

In un padellino a parte, versate l'olio e mettetelo sul fuoco a scaldare; con l'aglio ed il peperoncino secco spezzettato.

Aggiungete poi le melanzane tagliate a filetti e il pestato di pomodori secchi. Trascorso qualche minuto, fate saltare insieme alla pasta.

A fuoco spento, aggiungete il pane raffermo e la vostra stroncatura tradizionale è pronta per essere assaporata.

Attenzione: sono accette le vostre ricette di stroncatura che saremo felici di pubblicare con il nome di chi ce le ha inviate chiaro.

Le fonti da dove è stato tratto l'articolo sono pubbliche o di cultura tradizionale locale.