L'atomo inquieto

01.05.2023
Mimmo Gangemi
Mimmo Gangemi

Il libro L'atomo inquieto di Mimmo Gangemi, è la vita immaginaria di Ettore Majorana, il fisico siciliano scomparso misteriosamente 85 anni fa, nella notte tra il 27 e il 28 marzo 1938.

Per chi no lo conosce ancora vi sarà una nuova presentazione, promossa da Archeoclub Area Integrata dello Stretto e patrocinata dal Comune di Reggio Calabria, il 3 maggio al Castello Aragonese di Reggio.

Ettore Majorana, la migliore recensione del collega Dario Campione del Corriere del Ticino, ci racconta «L'atomo inquieto» di Mimmo Gangemi. 

Un'altra bellissima recensione ce la fa il Corriere della Calabria di cui riportiamo piccoli pezzi:

«Mimmo Gangemi ci regala con ''L'atomo inquieto'' (Solferino) uno straordinario romanzo che inquadra la vita, i tormenti e i percorsi inquieti di un personaggio di cui si parla da decenni.
E' il fisico Ettore Majorana, scomparso misteriosamente
e sulla cui sorte sono nate decine di leggende, vere o false che siano, che hanno alimentato tutto un filone anche letterario (pensiamo solo al romanzo di Leonardo Sciascia). Ma anche un filone di cronaca che e' stato a lungo legato persino alla Calabria, con la leggenda di una sua permanenza nella Certosa di Serra San Bruno...

Lo scrittorei riporta in vita una delle figure più interessanti ed enigmatiche del Novecento distillando dagli scarsi indizi e dalle molte congetture sulla sua scomparsa con una sontuosa e avvincente narrazione, tipica del Gangemi che ci ha regalato ineguagliabili pagine di letteratura come la Signora di Ellis Island, L'acre odore di aglio, Il giudice meschino e Il popolo di mezzo.
Ancora una volta emerge nitida la sua capacita' di descrizione dei luoghi, ''quel mare con onde senza forza di assalire la riva'' o ''quel fruscio che si avverte solo nelle pause dei rumori del mondo''.
E ancora: un Gangemi che scava nelle fonti come un vero romanziere storico cui aggiunge, pero', uno stacco di scrittura facile e coinvolgente.
Gangemi stavolta ci restituisce un Majorana insieme fedele alla realtà storica e pienamente contemporaneo, nella tensione estrema tra scienza e morale che percorre la sua vita e nel dilemma tra dovere e libertà che segna anche il nostro tempo»

 Pubblicato il: 11/11/2022 – 9:25 di Filippo Veltri           

Caracas, 1955. Gettyimages.
Caracas, 1955. Gettyimages.

Per chi conosce un poco della storia di Majorana, il libro è molto interessante. Io nei miei viaggi ne avevo sentito parlare molto a Caracas, come una specie di fantasma dell'era Pérez Jiménez. Una sparizione creata ad arte per alimentare il suo mito? Il mito di uno che aveva contribuito alla morte di milioni di persone, ma anche di uno che non aveva capito bene il suo ruolo in questa vita, erano gli stessi "vecchi" della comunità italiana e calabrese a parlarne, dopo un anno di relazioni, poi con Chaves e Maduro le mie visite al Venezuela terminarono e da li niente più.

C'è chi dice che l'intreccio sia tra il sud Italia e il Sud America, ma forse per questo ci vorrebbe un'altro libro.

Da non perdere la presentazione, ma principalmente un opzione buona da leggere.

Andrea Ruggeri