Le Frecce incantano Messina, Scilla e Cannitello
Uno spettacolo tricolore nello Stretto: le Frecce incantano Messina, Scilla e Cannitello
Ieri pomeriggio, migliaia di persone – messinesi, villesi, scillesi e non solo – hanno affollato le strade di Messina, il lungomare di Cannitello e il terrazzo panoramico di Piazza San Rocco a Scilla per assistere a un evento storico: per la prima volta, le Frecce Tricolori hanno sorvolato il cielo dello Stretto di Messina, regalando uno spettacolo mozzafiato.
Noi l'abbiamo vissuto a bordo di una nave Caronte, circondati dal suono delle sirene delle imbarcazioni – compreso il maestoso transatlantico Celebrity Constellation – che omaggiavano i piloti italiani con un saluto corale e solenne. Un momento potente, quasi cinematografico.
Per oltre mezz'ora, la Pattuglia Acrobatica Nazionale ha incantato il pubblico con evoluzioni spettacolari, scie colorate che univano cielo e mare, e un sottofondo di applausi, stupore ed emozione. Nove aerei in formazione compatta e uno in assolo hanno danzato nell'aria, sfiorando le onde con manovre a bassa quota e vertiginose picchiate.
A Messina, le vie del centro erano gremite: occhi puntati verso l'alto, telefoni accesi, cuori in gola. Tra i presenti anche il campione di ciclismo Vincenzo Nibali, accanto al sindaco Federico Basile, che ha accolto con entusiasmo una manifestazione tanto attesa quanto significativa.
L'iniziativa, promossa dall'Aero Club dello Stretto con il patrocinio del Comune di Messina e dell'Aeronautica Militare, è stata un successo straordinario. Il sindaco ha ringraziato gli organizzatori, sottolineando il valore simbolico, civile e culturale di un evento capace di unire territori e comunità attraverso il linguaggio dell'orgoglio nazionale.
Sulla Caronte, l'emozione è stata unica. Navigare nello Stretto, accompagnati dalle acrobazie delle Frecce, è stato un privilegio raro. Un ricordo che si affianca a quello – altrettanto indimenticabile – dell'attraversata fatta anni fa con Giovanni Paolo II, oggi la sua statua è stata spostata dalla piazza antistante la chiesa di Cannitello.
In quell'abbraccio tra cielo e mare, le Frecce sembravano ricordarci qualcosa di profondo: che siamo italiani. E che i nostri simboli, i nostri valori, la nostra storia, non bastano spostarli da una piazza. Perché li portiamo sempre dentro, come un tricolore inciso nel cuore.
Andrea Ruggeri