Ma che belle parole! Luciano Rispoli
Ieri voi siete andati a vedere san remo, e se fosse per la battuta di Fiorello su Villa San Giovanni e la canzone di Loredana, questa volta qualche secondo lo avrei speso anch'io, il problema è il resto, sapete di cosa parlo, politica, politica e politica con i vostri soldi, e tante cose che non condivido da molti anni..
Violenza visiva e musicale a parte, la rai è cambiata, molti non ci sono più e uno di questi sarà compagno delle mie serate al posto del festival, parlo del bellissimo libro di Mariano Sabatini dedicato a un gentiluomo, nato a Reggio Calabria e che ha cambiato per un buon tempo la radio e la Tv in Italia, parlo chiaramente di Luciano Rispoli ed il libro "Ma che belle parole! Luciano Rispoli, il fascino discreto della radio e della TV".

Sono in ritardo sul lancio nazionale, ero impegnato a portare il Brasile a Scilla, e mi sono perso un importante momento, e certamente più per mia ignoranza e di chi non l'ha voluto fare a Reggio Calabria, ma il nostro settimanale è dedicato a questo fantastico collega, che mi permette ancora di dire: "Tra noi c'erano e ci sono giornalisti decenti"
Lo trovate in tutte le piattaforme digitali e chiaramente nelle librerie più fornite, il mio è arrivato proprio ora e non vedo l'ora di finirlo, perché dalle prime righe già mi appassiona.
L'urlo, lo scandalo e la volgarità non hanno mai abitato nella mia televisione, per questione di rispetto.
E' vero che a volte sono un po' cerimonioso. Ho fatto esercizi per parlare in modo più asciutto, meno iperbolico, ma non sono riuscito a cambiare una virgola, sono così.
Grazie a Mariano Sabatini un altro gentleman, uno di quei colleghi per i quali meritiamo di esistere.
Andrea Ruggeri