Mediterranean Cultural Gate

Avremmo preferito Porta Culturale del Mediterraneo, ma l'importante è che venga ristrutturato e si trasformi in positività e non in rudere fatiscente, nel quale si è ridotto lo storico Cinema Orchidea.

La Giunta comunale, diremmo, meglio tardi che mai, ha approvato, nei giorni scorsi, con voto favorevole e unanime la delibera "Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Riqualificazione immobile da destinare a Museo (Orchidea) – Approvazione studio di fattibilità". "Mediterranean Cultural Gate" è questo il nome che verrà dato all'immobile che, da progetto, dovrebbe divenire un'altra attrazione della città.

Il contesto nel quale si dovrebbe lavorare è quello della rigenerazione urbana, con i 3,5 milioni di euro del Pnrr e i 500 mila euro dei Patti per il Sud, per un importo complessivo di 4 milioni di euro, che finanzieranno l'opera del "Mediterranean Cultural Gate". 

Per l'amministrazione l'obiettivo è quello di creare un "polo culturale in grado di adattarsi ad una programmazione multi disciplinare ed a diverse modalità di utilizzo".

Noi aggiungiamo, se tutta la carne messa sul fuoco si trasforma in verità, la nostra città metropolitana diventerà veramente la più attrattiva del Sud Italia, mancano solo alcuni progetti per la ricettività, a prezzi decenti con qualità e i famosi parcheggi (dove infileremo le auto se adesso siamo già al limite?). 

Complimenti agli amministratori, ma ricordatevi la pizza si fa dalla pasta e non dal ripieno.