Non strumentalizzazioni è solo un Bambi Omicida

Le Manifestazioni di ieri non devono essere strumentalizzate, ne in un senso, ne nell'altro.

Il patriarcato non centra niente, o per meglio dire non è la causa principale, ma neanche la seconda.

Bisogna cominciare a dire la verità e cioè che il motivo per cui esiste la violenza sulle donne è da considerarsi, in maniera ovvia e logica non politico-sociale.

Il codardo trasporta il suo impulso (processo dinamico di origine somatica che induce a rimuovere uno stato di tensione mediante il soddisfacimento di un bisogno), sfogandosi fisicamente su chi è più debole, alcune volte sui bambini*, ma con maggior violenza sulla donna*.

Il "bravo bambino" o bravo ragazzo (come chiamavano all'inizio Filippo) che ha ucciso Giulia e chiaramente tutti quei "bravi bambini" come Lui, che chiamerò "Bambi Omicida", quando incontrano un vero uomo adulto, normalmente preminente, diventano veri e propri cagnolini da compagnia.

Aperta questa parentesi, il motivo per il quale certi tragici avvenimenti stiano diventando una vera e propria epidemia non ha nulla a che vedere con l'uomo in se o il patriarcato (inteso come la condizione in cui il padre è il soggetto che detiene il potere sociale e privato, limitando la libertà e la soddisfazione delle donne) e stupidaggini simili, ma in realtà col suo opposto: non esistono più padri o uomini che educhino i figli alla maturità sessuale o per meglio dire alla virilità, insegnando la ponderazione, l'armonia e l'esercizio equilibrato della propria forza, verso l'amore, come un piacere, ma anche un sacrificio.

Il Bambi Omicida, non sa cosa è l'amore: ha si attrazione per la femmina e "la invade con attenzioni" (sciaguratamente buona parte delle donne, principalmente giovani, e molti genitori, vedono questo come amore); ma se poi il mio bene di consumo (perché purtroppo, tale è oggi la donna per questi soggetti) non mi lascia più consumare, posso anche ucciderla.

I Bambi Omicida sono dei codardi, che molte volte sanno a mala pena trattare cose semplici della vita, come scegliere un cappotto, a volte permalosi o narcisisti, ma possono uccidere.

Alla fine uccidere per i mediocri con un'esistenza limitata diventa un atto di debolezza.

Dobbiamo anche riflettere che nel suo inconscio il Bambi Omicida percepisce che quasi sicuramente il suo atto resterà impunito. 

Al massimo sarà condannato a 18 anni, scontandogliene 10, poi con un buon psicologo o un religioso che lo presenterà con un bravo ragazzo, che ha avuto un momento di sbandamento, gli farà redigere, dopo un anno, una lettera di perdono al padre della Giulia, sarà intervistato da colleghi in cerca di 15 minuti di notorietà finirà sui giornali e talk show a raccontare la sua versione pentita. Magari guadagnando qualche soldino extra, idolo di frustrati pazzoidi su Tik Tok.

Se non iniziate a rieducare i ragazzi all'amore e alla mascolinità, se non recuperate il vivere in famiglia, invece di preoccuparvi con un Patriarcato Arcaico che nella maggior parte delle famiglie non esiste più, vi troverete in casa un Bambi Omicida, e dovrete anche voi dire come il padre di Filippo "Avrei preferito che fosse finita anche per lui in modo diverso".

Andrea Ruggeri

* Per saperne di più, secondo un rapporto Eures, tra il 2000 ed oggi, oltre 1.500 donne sono state vittime dei loro attuali o ex compagni, ma anche, oltre 600 bambini sono stati uccisi da una mamma o un papà. Dalle persone di cui si fidavano di più, tutto questo solo in Italia.

Non stiamo parlando di patriarcato, ma di necessità di comunicazione, controllo e molto amore, quello vero non dei Bambi, col sederino all'insù.