Nuovi terminali in aeroporto a Reggio Calabria
Reggio Calabria, il nuovo volto dell'aeroporto Tito Minniti: bene il restyling, ora servono infrastrutture vere
"Una volta ultimati i lavori, la struttura presenterà un volto completamente diverso per ciò che riguarda il lato che affaccia sulla pista, sui parcheggi e sui cinque gate, assomigliando molto a quello di Lamezia Terme" – così ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, durante un sopralluogo al cantiere dell'aeroporto di Reggio Calabria, annunciando sui social l'avanzamento dei lavori.
"Procedono gli scavi per il nuovo aeroporto di Reggio Calabria. Entro fine anno il 'Tito Minniti' sarà dotato di una nuova area partenze, simile a quella realizzata a Lamezia Terme in sei mesi: lo stesso tempo che impiegheremo anche qui. Gli aeroporti sono il biglietto da visita della Calabria, e Reggio merita un bellissimo biglietto da visita" – ha aggiunto Occhiuto.
Bene il nuovo aeroporto. Ma ora serve una visione più ampia.
Le belle notizie non bastano da sole. Senza una rete di investimenti strutturali e coordinati, anche il miglior aeroporto rischia di restare una cattedrale nel deserto. A Reggio Calabria, oggi mancano ancora elementi fondamentali per accogliere il turismo moderno: hotel per gruppi di grandi dimensioni, bagni pubblici decorosi in centro città, aree d'attesa coperte e dignitose all'imbarco Caronte, ombra e riparo per residenti e visitatori in piazza De Nava — solo per citare alcuni esempi.
Il 2026 si avvicina: sarà l'anno dei Caminhos de Paulo, dei nuovi progetti turistici che guardano al Mediterraneo e alla spiritualità, e — si spera — di un decollo vero per Reggio. Ma tutto questo richiede supporto locale, pianificazione e logistica concreta. I fondi del PNRR non sono una pioggia gratuita: vanno spesi con intelligenza e finalizzati a un ritorno economico reale. Altrimenti, ci ritroveremo a pagare (salatamente) errori di oggi con i debiti di domani.
Esistono anche i fondi stanziati per il Turismo di Radici, creati apposta per la Calabria prima regione di emigrazione in Italia.
Meno show, più infrastrutture.
Ben venga il nuovo volto dell'aeroporto, grazie al Governatore. Ma abbiamo bisogno di trasporti extraurbani efficienti, corse frequenti e ben distribuite — diurne, notturne, festive. Solo così potremo garantire una mobilità utile a cittadini e turisti. Altrimenti, rischiamo di rimanere fermi ai soliti annunci, con lo sguardo rivolto al cielo… ma i piedi ancora bloccati a terra.
Djàvlon