Oltre 200.000 ai funerali di Charlie Kirk

La vedova perdona l'assassino, Trump: "lui non odiava i suoi oppositori, io sì"
Secondo i media americani, oltre 200.000 persone si sono presentate allo stadio di Glendale per i funerali di Charlie Kirk, l'attivista conservatore ucciso con un colpo di pistola da un giovane vicino all'estrema sinistra. Alla cerimonia erano presenti anche il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il vicepresidente JD Vance, Elon Musk e la vedova di Kirk, Erika.
Le parole di Trump
Protetto da un vetro antiproiettile, Donald Trump ha ricordato Kirk come "un martire per la libertà dell'America, un gigante che nessuno dimenticherà mai". Ha definito l'assassino un "mostro radicalizzato e a sangue freddo" e ha sottolineato come Kirk sia stato ucciso "per aver detto la verità che aveva nel cuore, per aver difeso la libertà, la giustizia, Dio, la patria e il buon senso".
Il presidente ha poi ringraziato la famiglia, rivolgendosi in particolare ai figli dell'attivista: "Il padre verrà venerato come un eroe americano, un grande patriota". Ha quindi annunciato che a Charlie Kirk sarà conferita la Medaglia all'onore civile, la più alta onorificenza del Paese.
Il perdono della vedova
Commosso l'intervento della moglie Erika, che ha sorpreso tutti dichiarando di perdonare l'assassino:
"Charlie voleva aiutare i giovani, come colui che gli ha tolto la vita. Perdono quel giovane. La risposta all'odio non è altro odio".
Parole che hanno toccato il cuore della folla. Poco dopo, Trump ha commentato:
"Charlie non odiava i suoi oppositori, io li odio e non gli auguro il meglio. Magari Erika mi persuaderà".
Vance ed Elon Musk
Il vicepresidente JD Vance ha descritto Kirk come "un martire cristiano che ha cambiato il corso della storia con gentilezza e coraggio", promettendo che "parleremo per Charlie ancora più ad alta voce".
Anche Elon Musk ha voluto ricordare l'attivista:
"È stato ucciso perché le sue parole hanno fatto la differenza. Stava mostrando la luce alla gente ed è stato ucciso dall'oscurità".
Una folla senza precedenti
Lo stadio di Glendale era gremito in ogni ordine di posto, con decine di migliaia di persone anche all'esterno a seguire la cerimonia sui maxi-schermi. Una partecipazione che, come ha detto Trump, testimonia come "Kirk amava l'America e l'America amava Kirk".
Redazione