Omaggio a Patrizia Cavalli
"Bene, vediamo un po' come fiorisci,
come ti apri,
di che colore hai i petali,
quanti pistilli hai,
che trucchi usi per spargere il tuo polline e ripeterti,
se hai fioritura languida o violenta,
che portamento prendi,
dove inclini,
se nel morire infradici o insecchisci,
avanti su, io guardo, tu fiorisci."
Il 21 giugno del 2022 si spegneva Patrizia Cavalli, una delle voci poetiche più alte e intense della poesia italiana della seconda metà del Novecento.
Nel 1^ anniversario della sua scomparsa l'Associazione Culturale Anassilaos, congiuntamente con lo Spazio Open, le dedica un doveroso omaggio, a cura di Daniela Scuncia e Eleonora Scrivo, sul tema "Un incontro per raccontare Patrizia Cavalli attraverso le sue parole, le sue poesie e la sua vita" che si terrà mercoledì 21 giugno 2023 alle ore 17,30 presso lo Spazio Open.
Nata a Todi, patria del grande Jacopone, il frate poeta e ribelle all'autorità pontificia, il 17 aprile del 1947, si trasferì ventunenne, nel 1968, a Roma dove conobbe e divenne amica di Elsa Morante maturando un interesse e una matura vocazione per la poesia che la portò alla sua prima pubblicazione "Le mie poesie non cambieranno il mondo" (1974) alla stessa Morante dedicata.
Seguirono Il cielo (1981); Poesie 1974-1992 (1992); Sempre aperto teatro (1999), con il quale vinse il premio Viareggio-Repaci; La Guardiana (2005); Pigre divinità e pigra sorte (2006); Flighty matters (2012); Datura (2013) e nel 2020, due anni prima della morte, "Vita meravigliosa". La sua attività poetica fu anche accompagnata da una serie di traduzioni per il teatro di particolare pregio: Moliere (Anfitrione) e Shakespeare (Sogno di una notte di mezza estate e Otello). Unica sua prova narrativa la raccolta "Con passi giapponesi" che le procurò il Premio Campiello.