Parcheggio Suicida

21.07.2023

Che a Reggio Calabria, non si parcheggi bene non lo diciamo noi, basta passare su una qualsiasi strada e troverai 80 irregolarità su 100 tra le auto parcheggiate.

Costume? Maleducazione? Pessima abitudine? Caratteristica Locale? Poco controllo delle forze dell'ordine e dei vigili urbani? Pochi parcheggi? Reggio e in generale le città vicine soffrono di questo male(ducazione), ormai diventata motivo di barzellette nelle altre città italiane e all'estero.

Un piccolo vantaggio quello di non parcheggiare l'auto, nella forma corretta, che a volte può costare caro.

Infatti ogni tanto in una delle più belle città d'Italia, si superano i limiti anche a proprio danno. 

Auto parcheggia sotto il passaggio a livello: sul posto gli agenti della municipale ed i tecnici di Ferrovie dello Stato. Ha ha ha posso solo ridere.

Più che "incredibile", come hanno esclamato i vigili urbani, quanto successo a Reggio Calabria in Via Soccorso vicino al Viale Aldo Moro, dove un'auto è stata parcheggiata proprio sotto il passaggio a livello danneggiando sia la vettura che la sbarra, bloccando parte della viabilità e ponendo a rischio l'incolumità di altre persone., dovremmo chiamarlo di "parcheggio suicida".

A parte le risate vorremmo ricordare agli incauti parcheggiatori che: "In caso di sosta/fermata irregolare di un veicolo gli agenti accertatori possono disporre che il mezzo venga prelevato e trasportato presso un deposito comunale" + multa e in caso di danni ad altri denunce e querele.

In generale, questo tipo di sanzione amministrativa accessoria a quella amministrativa pecuniaria, si applica in caso di sosta/fermata irregolare. Gli agenti della polizia municipale o di altre forze dell'ordine, intervenuti se chiamati sul posto da eventuali interessati (ad esempio, dalle Ferrovie dello Stato (per parcheggio sotto le sbarre del passaggio a livello) o titolare di un passo carrabile o durante un normale pattugliamento, accertata l'infrazione, possono prelevare e trasferire il veicolo fino alla depositeria comunale.

Rimozione forzata: in quali casi è prevista dal Codice stradale?

Il Codice della strada prevede che gli organi di polizia dispongono la rimozione forzata dei veicoli:

  1. nelle strade e nei tratti di esse in cui con ordinanza l'ente proprietario della strada ha stabilito che la sosta del veicolo costituisce grave intralcio o pericolo per la circolazione stradale e il segnale di divieto di sosta è integrato dall'apposito pannello aggiuntivo;
  2. quando sostano nelle strade urbane a senso unico di marcia, sul lato sinistro della carreggiata, qualora non rimanga spazio sufficiente al transito almeno di una fila di veicoli e comunque non inferiore a tre metri di larghezza;
  3. nei casi in cui sono vietate la fermata e la sosta ovvero:
    • in corrispondenza o in prossimità dei passaggi a livello e sui binari di linee ferroviarie o tranviarie, così vicino ad essi da intralciarne la marcia;
    • nelle gallerie, nei sottovia, sotto i sovrapassaggi, sotto i fornici e i portici, salvo diversa segnalazione;
    • sui dossi e nelle curve e, fuori dei centri abitati e sulle strade urbane di scorrimento, anche in loro prossimità;
    • in prossimità e in corrispondenza di segnali stradali verticali e semaforici così da occultarne la vista nonché in corrispondenza dei segnali orizzontali di preselezione e lungo le corsie di canalizzazione;
    • fuori dei centri abitati, sulla corrispondenza e in prossimità delle aree di intersezione;
    • nei centri abitati, in corrispondenza di un incrocio o a meno di 5m, salvo diversa indicazione;
    • sui passaggi e attraversamenti pedonali e sui passaggi per ciclisti;
    • sulle piste ciclabili e agli sbocchi delle medesime;
    • sui marciapiedi, salvo diversa indicazione;
    • negli spazi riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici;
    • negli spazi riservati alla ricarica dei veicoli elettrici;
  4. nei casi in cui è vietata la sosta, cioè:
    • allo sbocco dei passi carrabili;
    • dovunque venga impedito di accedere ad un altro veicolo regolarmente in sosta, oppure impedendone lo spostamento;
    • in seconda fila;
    • negli spazi riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus, dei filobus e dei veicoli circolanti su rotaia (se non è presente la segnaletica orizzontale, si considerano 15m prima e 15m dopo il palo di fermata);
    • sugli spazi riservati ai taxi;
    • sulle aree destinate al mercato;
    • sugli spazi riservati a carico e scarico;
    • sulle banchine, salvo diversa indicazione;
    • negli spazi riservati alla fermata o alla sosta dei veicoli per persone invalide e in corrispondenza degli scivoli o dei raccordi tra i marciapiedi, rampe o corridoi di transito e la carreggiata utilizzati dagli stessi veicoli;
    • nelle corsie o carreggiate riservate ai mezzi pubblici;
    • nelle aree pedonali urbane;
    • nelle zone a traffico limitato per i veicoli non autorizzati;
    • negli spazi per impianti o attrezzature destinate a servizi di emergenza o di igiene pubblica;
    • davanti ai cassonetti;
    • in corrispondenza dei distributori di carburante, limitatamente alle ore di esercizio, 5 m prima e dopo le installazioni destinate all'erogazione;
  5. nei centri abitati ove è vietata la sosta per i rimorchi staccati dal veicolo trainante, salvo diversa indicazione [5];
  6. in tutti gli altri casi in cui la sosta è vietata e costituisce pericolo o grave intralcio alla circolazione;
  7. quando il veicolo viene lasciato in sosta in violazione alle disposizioni emanate dall'ente proprietario della strada per motivi di manutenzione o pulizia delle strade e del relativo arredo.

Inoltre, gli organi di polizia possono procedere alla rimozione dei veicoli in sosta, quando per il loro stato o per altro fondato motivo è possibile ritenere che siano stati abbandonati. Alla rimozione può provvedere l'ente proprietario della strada, sentiti preventivamente gli organi di polizia.

Insomma con un po di sforzo possiamo imparare a parcheggiare per non rischiaredi perdere il nostro veicolo e una buona somma in denaro, ma principalmente in rispetto agli altri, perché gli altri, SIAMO NOI.