Piromani o Cambiamenti Climatici?

25.07.2023

Quest'anno è l'anno della messa in scena dei problemi derivati dagli annunciati "cambiamenti climatici", l'agenda predisposta è in fase di realizzazione da alcune leadership mondiali tuonano i liberi pensatori (da alcuni chiamati complottisti).

Vorrei puntualizzare qui un concetto, noi non siamo a favore ne contro, sia come linea editoriale a favore dell'Etica, Obiettività e Verità, solo ci poniamo domande da giornalisti, quindi chi "complotta" normalmente lo fa per cospirazione, congiura, intrigo ai danni delle autorità costituite o di persone private, per interesse suo personale e non come difesa della comunità, senza un interesse specifico. 

Non saprei dire se sono pessimisti o ottimisti, giusti o sbagliati, anarchici o troppo zelanti, esageratamente critici o nostra ultima difesa. Visto il danno, sempre nei confronti del popolo e i vantaggi sempre verso chi comanda e starebbe soffrendo questo complotto. Quella poi chiamata da loro "agenda" sta succedendo esattamente come l'anno descritta, e forse prestare un po ti attenzione ci permetterà di preparaci in anticipo.

Dicevo negli ultimi 365 giorni abbiamo avuto, guerra a parte, terremoti catastrofici, insolito freddo terribile d'inverno, strane mega alluvioni, adesso caldo e incendi a livello mondiale, alcuni dicono onde H.A.A.R.P. (potete leggere un articolo qui su Fisica Quantica per capirne il motivo) , per altri "l'agenda" adesso riporta Cambiamenti Climatici. 

È la nuova Pandemia? E cos'altro riporta questa "agenda"?

Noi do U Riggitanu ci atteniamo ai fatti e per gli incendi eccoli cominciare in Canada tra maggio e giugno con propagande giornalistiche imponenti, che oltre a rappresentare il Canada come l'inferno di Dante (normalmente è un paese verde, calmo e gelato), hanno visto le nubi degli incendi viaggiare sino all'Europa (?).

Purtroppo in Canada esiste una vera e propria stagione degli incendi. Così come ogni anno da noi in Italia e in special modo al sud.

Incendi che dolosi o no puntualmente si ripropongono all'aumentare delle temperature.

Ciò che rende particolarmente grave questo fenomeno è l'inquinamento dell'aria, già pregiudicato da interventi poco ortodossi e sconosciuti nei nostri cieli.

Per il Canada data l'estensione di vegetazione su tutto il territorio nazionale, infatti, il fuoco ci mette poco ad eliminare qualunque forma di vita per ettari ed ettari nel giro di poco tempo, comprese le abitazioni. Ed a quanto pare le strategie preventive non sono servite a molto, se non ad arricchire chi per questo riceve lauti compensi.

Basta l'azione di piromani anche poco organizzati per far dilagare vari incendi di grandi proporzioni.

Cosa che tra l'altro avevo già visto in Brasile quattro anni or sono, quando pur di attaccare, il presidente Bolsonaro, colparono dell'aumento degli incendi, lo scarso intervento del governo. Poi apparvero video di strane ONG che si erano organizzare ad appiccare incendi e filmarli (organizzati con veri e propri set cinematografici) per avere il pagamento del mal fatto, con l'intento loro e di altri di accusare di menefreghismo il governo.

Dopo l'arresto dei piromani e la divulgazione delle immagini, 80% degli incendi scomparvero, guarda caso.

Quest'anno la stagione dei roghi è iniziata prima, alla fine di maggio, ed in maniera molto più aggressiva, senza precedenti in termini numerici. Solo a inizio giugno si contavano 487 incendi in contemporanea, di cui 256 fuori controllo. Fortunatamente le piogge del mese di giugno hanno aiutato a domarli, ma ora la situazione in Canada è nuovamente grave.


Qui in Italia dove gli incendi estivi sono ormai notizia di cronaca (nera) da decenni, gli incendi cominciano normalmente all'arrivo dei Canadair (aerei anfibi concepiti specificamente per la lotta antincendio, con la possibilità di operare efficientemente in regioni densamente boscose), o perché siamo una area del paese "virtuosa" e "ben organizzata" e sempre affetta da questa disgrazia? O come dicono le malelingue, perché danno grande lucro a qualcuno. Fatto sta che quando operano loro gli incendi si moltiplicano e la richiesta in soccorro di questi velivoli diventa quasi una necessità quotidiana, che costa milioni di euro.

Quest'anno però i piromani in Calabria l'hanno fatta grossa, o seguono l'agenda, e neanche i costosi voli del Canadair potranno salvarci, "stiamo vivendo un inferno", organizzato o no, una vera pandemia, che stranamente aiuterà ad ammalarci e a restare a casa.

Questo vi ricorda qualche altra cosa?

Qui siamo in guerra, camion dei pompieri correndo a sirene alte sulle strade (spaventare fa parte dell'agenda dicono i liberi pensatori "vi ricordate le sirene durante la pandemia?' Ma allo stesso tempo grazie a loro la Volvo di Campo Calabro ieri si è salvata ed in ogni caso meglio con loro che senza), incendi interrompendo strade, come a Bagnara Calabra e nelle località di mare vere e proprie emergenze.

E non solo in Calabria, qui qualche titolo delle ultime 24 ore: "Sicilia oggi 43 roghi in 48 ore", "Fiamme lambiscono case nel sud Sardegna" e "incendio nei boschi in Campania sopra Amalfi", poi in Grecia sempre in località di turismo estivo "La situazione nelle isole greche e in tutto il Paese, dove permangono temperature elevate e i roghi devastano molte località", e in Spagna e Portogallo dopo le distruzioni dell'anno scorso, meno emergenza, (ma vedremo ora che le elezioni sono passate). 

Il record però, oggi, è nostro qui in Calabria in 48 ore oltre 120 incendi e solo nella provincia di Reggio sono state interrotte strade ed è andata a fuoco a Campo Calabro, una ditta specializzata nel trattamento di rifiuti, che ha impestato di puzza le città di Campo Calabro, Villa San Giovanni e Reggio Calabria e la Volvo (salvati però i capannoni principali per l'intervento dei Vigili del Fuoco).

Il rogo era iniziato dalla vegetazione, in due o tre punti differenti, ma poi si è propagato all'azienda. Alcuni giornali riportano "a causa del forte vento", ma qui il vento sono giorni che non si fa sentire.

Purtroppo questa notizia necessita di complemento diario, ma la coincidenza tra quello che i liberi pensatori dichiarano e quello che sta succedendo è troppo evidente, o sono bugiardi loro o in ogni caso e meglio prestare dieci minuti di attenzione, che può salvarci da cose peggiori.

Intanto Canadair e Pompieri facciano il loro massimo sforzo per diminuire questa calamità, loro sono cittadini come noi e hanno famiglie e bambini, confido nella loro storica disponibilità, alle forze dell'ordine chiedo solo di difenderci dai piromani.

Piromani o Cambiamenti Climatici impostici? A fuoco ci andiamo sempre noi.

Andrea Ruggeri