Plastic Free

14.03.2023

Domenica 19 alle ore 09:00 - PLASTIC FREE - Ripuliamo piazza "Umberto I" - Villa S. Giuseppe

Via San Giuseppe, 89135 Reggio di Calabria RC

Serena Pensabene e Ludovica Monteleone ti invitano

Via San Giuseppe, 89135 Reggio di Calabria RC

Chiunque abbia a cuore la nostra città appuntamento Plastic Free in città, in collaborazione con Differenziamoci Differenziando, Per l'Aspromonte, Lumaka Mini ,Basket Reggio Calabria e la Parrocchia di Villa San Giuseppe.
Un evento speciale, in occasione della festa del papà!
Domenica 19 marzo dalle 9 si effettuerà la raccolta di plastica e altri rifiuti, nel rispetto del principio di raccolta differenziata (rimuoveremo vetro e multimateriale, NO indifferenziato, NO ingombranti!).
Le attrezzature necessarie (sacchi, attrezzi, bidoni carrellati) saranno gentilmente fornite da TECKNOSERVICE e da Plastic Free.
È consigliabile venire forniti di un paio di guanti robusti, come quelli felpati che si trovano nei negozi di casalinghi, o quelli da giardinaggio e di una borraccia con l'acqua.
L'iscrizione è obbligatoria e gratuita, al link 
Appuntamento ore 9 in Piazza Umberto I - Villa San Giuseppe.

Evento autorizzato dal Comune di Reggio Calabria

Per noi del settimanale,

partecipare alla pulizia della propria città educando i più giovani, ma anche i più anziani a farlo quotidianamente è un'esercizio fondamentale per recuperare uno dei nostri maggiori difetti, poi possiamo passare ai parcheggi e al modo di parcheggiare, concludendo con il trasporto urbano e di collegamento di tutti i comuni, compresa la ferrovia per Catanzaro, con il vergognoso Binario Unico. Fatto questo possiamo dire che con il panorama, il clima ed il cibo locale che abbiamo, possiamo anche dirci soddisfatti.

Raccogliere la plastica aiuta enormemente il pianeta, ma personalmente non basta raccoglierla, bisogna agire su chi la produce, ho letto un articolo di un collega che si occupa di petrolio con questo titolo: "La produzione di plastica aumenta e fa il gioco dell'industria del petrolio", se continuiamo a favorirne la produzione non basteranno 50.000.000 di italiani per raccoglierla tutta, chi la produce deve investire nel riciclaggio e pagare progetti di recupero ambientale che sia per la nostra città, per il nostro mare o per la nostra montagna, alla fine loro lucrano e noi siamo i colpevoli.

Bravi comunque, un applauso e come vedete anche la pubblicazione con analisi.

LA REDAZIONE