Riaperto tapis roulant

04.08.2025

Sembra una barzelletta, ma la pubblichiamo lo stesso.

Dopo anni di attesa e con il caldo che fonde anche i pensieri, riceviamo – e pubblichiamo senza ritegno – questa notizia ufficiale: il settore Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria comunica con orgoglio che il Tapis Roulant riapre finalmente i battenti, dopo gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza, nel rigoroso rispetto delle norme vigenti. (Che poi a chi viene in mente di fare una cosa così rivoluzionaria a Reggio in estate, dove basta attraversare un incrocio per consumare due litri d'acqua e sei bestemmie?)

Pare siano stati eseguiti ben tre importanti interventi:

  1. Efficientamento energetico (cioè: 'mo consuma meno, speriamo);

  2. Relamping – parola inglese che fa figo ma vuol dire solo che hanno cambiato le lampadine;

  3. Valorizzazione artistica con luci colorate (sì, come in discoteca, ma senza DJ).

Poi, per non farsi mancare nulla, hanno fatto una revisione generale degli impianti e le famose "prove propedeutiche", che già dalla parola sembrano qualcosa che dura mesi. Tutta la documentazione è stata inviata alla mitica ASFISA – che sembra una nuova marca di collant, ma in realtà è l'Agenzia nazionale per la sicurezza di strade e ferrovie – senza la cui approvazione, naturalmente, neanche una vite si sarebbe potuta stringere.

Attenzione però: su 10 tappeti mobili, uno resta fermo. Colpa di un vetro rotto. Ma niente paura, è già stato ordinato. Non sappiamo da dove, forse da Murano a dorso di mulo, ma arriverà. Prima o poi.

Le lavorazioni – udite udite – sono state curate interamente dal Settore Lavori Pubblici. E ci tengono a farlo sapere. Perché il percorso è stato "articolato e complesso": hanno cambiato pezzi, sistemato meccanismi, rifatto impianti. Una roba che a Tokyo fanno in 9 giorni, a Berlino in 14, a Reggio... in quanto? Boh, ma il vicesindaco Paolo Brunetti è contento lo stesso. Beato lui.

Infatti, l'assessore con delega ai Lavori Pubblici ha dichiarato soddisfatto che ora il Tapis Roulant sarà aperto dalle 7:30 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 21:00. Esclusi i giorni dispari con luna calante, immaginiamo.

Ora, io una domanda la faccio: ma ci volevano davvero anni per fare tutto questo? Al mondo, ogni giorno, aprono scale mobili, tapis roulant, tunnel iper-tecnologici, e lo fanno in media in 45 giorni (in Cina ci mettono 7, giusto per dire). E noi, a Reggio, a fare le olimpiadi della lentezza.

Poi ci si meraviglia se ci vogliono quasi tre anni per finire Piazza De Nava: se qui anche cambiare una lampadina è considerato "valorizzazione artistica", capisci che siamo messi bene.

Sarà mica che le Frecce Tricolori era qui per questo?

Due cose in Italia, e in particolare a Reggio, ammazzano i cittadini più dell'afa di agosto:
la burocrazia e l'incapacità amministrativa.
Speriamo che almeno una delle due, il prossimo anno, decida di andare in ferie.

Andrea Ruggeri