Ripepi: “Falcomatà tradisce Reggio sulle opere compensative del Ponte sullo Stretto

18.09.2025

Ripepi: "Falcomatà tradisce Reggio sulle opere compensative del Ponte sullo Stretto. Obbedisce a Schlein e lascia la città a mani vuote mentre gli altri territori incassano miliardi."

«Mentre i Sindaci di Messina e Villa San Giovanni, pur nutrendo riserve e perplessità sulla costruzione del Ponte sullo Stretto, hanno avuto la lucidità e il coraggio di chiedere opere compensative concrete per i loro territori, a Reggio Calabria regna il silenzio colpevole di Giuseppe Falcomatà. Da undici anni pensa solo alla sua campagna elettorale e oggi si riduce a candidato Consigliere regionale dopo il fallimento come aspirante Presidente della Regione» – attacca così Massimo Ripepi, Segretario Regionale di Alternativa Popolare.

«La verità è una sola: Falcomatà non ha mai chiesto nulla perché non gli è mai importato nulla della città. Ma c'è di più: la sua Segretaria Nazionale, Elly Schlein, è contraria al Ponte sullo Stretto, e lui preferisce piegarsi a questa linea per salvare la propria carriera politica piuttosto che difendere gli interessi dei reggini. È un tradimento politico senza precedenti: anteporre il proprio destino personale al futuro della città che si governa!» – incalza Ripepi.

«Basta guardare a ciò che accade oltre lo Stretto: a Messina il Sindaco Basile ha messo sul tavolo ventiquattro interventi, dal completamento dei depuratori alla metromare, dalla riqualificazione urbana a nuove infrastrutture civili. A Villa San Giovanni la Sindaca Caminiti ha chiesto oltre 130 milioni di euro per rete idrica, depuratori, desalinizzatore, nuove vie di collegamento. Anche chi ha dubbi sul Ponte ha compreso che il territorio non può rinunciare a opere e investimenti. Solo Reggio Calabria resta muta, per colpa di un Sindaco prigioniero del suo partito.» – denuncia Ripepi.

Il Segretario Regionale di Alternativa Popolare annuncia quindi la sua proposta: «Presenterò un elenco di opere importanti e prioritarie per la nostra città e chiederò al Consiglio Comunale di discutere e integrare la lista con ulteriori proposte dei colleghi Consiglieri. L'obiettivo è approvare subito un pacchetto condiviso di interventi da trasmettere alla Società Ponte sullo Stretto, affinché vengano finanziati insieme alla grande opera».

«Tra le priorità – continua Ripepi – vi sono la risoluzione definitiva del disastro degli scarichi a mare, la realizzazione di un nuovo depuratore, la costruzione di plessi scolastici moderni per sostituire quelli chiusi per problemi strutturali, la creazione di un grande polo culturale come la gemella del Museo del Mare, progettata da Zaha Hadid, e la costruzione di un porto turistico che rilancerebbe l'economia e il turismo. Sono opere vitali, che Falcomatà avrebbe potuto chiedere e non ha mai avuto il coraggio di rivendicare».

«Reggio non può più tollerare un Sindaco che baratta il futuro della città con la propria carriera politica. Mentre Messina e Villa, pur con perplessità sul Ponte, portano a casa opere e miliardi, noi restiamo a mani vuote. Saremo la voce dei reggini traditi: non permetteremo che la nostra città venga ancora una volta calpestata dall'inerzia e dall'opportunismo di chi ha governato per undici anni senza mai difendere davvero Reggio» – conclude Massimo Ripepi.

Ufficio Stampa