Roberto Occhiuto: “Entusiasmo in Calabria, la nostra regione ha grandi potenzialità”

20.09.2025

In una lunga intervista al Quotidiano Nazionale, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto traccia un bilancio del suo mandato e illustra la visione per il futuro della regione.

Interrogato sull'accoglienza ricevuta durante i suoi tour elettorali, Occhiuto non nasconde l'ottimismo: "Vedo un grande entusiasmo. Se dovessi misurare il clima, direi che è addirittura migliore rispetto al 2021", afferma con convinzione. Nonostante si trovi di fronte a un campo largo compatto attorno alla candidatura di Tridico, il governatore ricandidato resta fiducioso: "Non ho timori. Ho la netta sensazione che quel campo largo nelle urne si restringerà di molto".

Le sfide della sinistra e il "reddito di dignità"

Il dibattito sul welfare è acceso, soprattutto dopo la proposta di un reddito di dignità regionale. Occhiuto la boccia senza esitazioni: "È una fake news, semplicemente perché non si può fare". La sua valutazione si basa su ragioni economiche: "Un'iniziativa del genere non potrebbe essere finanziata con i fondi europei, e non ci sono altri fondi sufficienti per realizzarla". Critica anche l'idea di Tridico, economista ed esponente del centrosinistra, definendola "un bluff".

Secondo Occhiuto, il vero obiettivo della sinistra resta il tema dei tirocini, su cui la Regione è già al lavoro: "Da quando sono in carica cerco di stabilizzare i circa 4.000 tirocini ereditati dalla precedente giunta".

Sanità e assunzioni: i risultati ottenuti

Uno dei temi caldi della campagna è la sanità, settore che Occhiuto ha guidato anche come commissario straordinario. Il governatore sottolinea i risultati raggiunti: l'assunzione di 5.000 medici, a fronte di 2.500 pensionamenti, e la costruzione di nuovi ospedali in Sibaritide, Vibo e Palmi. "Se non lo avessimo fatto, avremmo dovuto chiudere reparti in tutta la regione", afferma.

Riguardo al futuro, Occhiuto promette che non sarà più necessario il commissariamento: "Abbiamo sanato i debiti e ricostruito una contabilità che, in alcune Asp, si tramandava oralmente. Ora tutto è certificato".

Inchiesta giudiziaria e dimissioni

Sulla vicenda giudiziaria che lo ha coinvolto, Occhiuto ribadisce la sua innocenza e la fiducia nella giustizia: "Non ho mai avuto condotte neanche lontanamente censurabili. Sono del tutto fiducioso". L'inchiesta riguarda una società privata del 2016, completamente estranea alla sua attività amministrativa.

Per quanto riguarda le dimissioni, il governatore spiega: "Sono stati i calabresi a convincermi che fosse giusto. La burocrazia è una bestia da domare: temevo che tutto si fermasse in attesa del giudizio, e non potevo permetterlo".

Puntualità e promozione della Calabria

Occhiuto è noto anche per la sua attenzione alla puntualità, tanto da guadagnarsi in Regione il soprannome di "il settentrionale": "Se qualcuno arriva 10 minuti dopo non lo ricevo più. Lo reputo un fatto di civiltà", dice con un sorriso.

Riguardo alle critiche di chi lo accusa di mostrare solo il lato positivo della Calabria, il governatore risponde: "Conosco bene i problemi della regione e in quattro anni ne ho risolti più io che gli altri nei 40 precedenti. Chi guida un territorio ha il dovere di difenderne la dignità".

Rapporto con gli avversari politici

Sul piano politico, Occhiuto mantiene un tono civico nei confronti degli avversari: "Siamo persone civili, è normale che ci si stringa la mano. Tridico è un avversario politico, non un nemico". Conclude illustrando la sua campagna elettorale: "Racconto quello che ho fatto, andando in tutte e cinque le province calabresi per mostrare il mio impegno e il lavoro realizzato".

Redazione