Siracusa contro Magna Grecia - I Bronzi

Bronzi di Riace: tra ipotesi siracusana e rivalità storiche, Reggio non molla
Siccome nessuno lo fa, facciamolo noi.
Nessuno avvalla ufficialmente la tesi "Reggio–Argos, Grecia–Reggio", quindi perché non provare a mettere insieme i pezzi del puzzle, anche se alcuni non combaciano perfettamente? La terra di fusione del braccio, ma non quella delle statue, la produzione delle sculture in altri luoghi… magari bastano una smussatura qui, un paglietto lì, una spintona qua e già si incastrano cinque-dieci incongruenze.
Gli americani cercano soluzioni pratiche e veloci da proporre nel marketing, mentre la teoria più vicina alla realtà – quella del professor Daniele Castrizio – rischia di perdersi nel dimenticatoio dell'incompetenza, che ormai travalica l'archeologia e si insinua nei soldi, americani o ministeriali che siano. Nel frattempo, però, chi ha studiato per decenni ha già portato prove concrete, e non possiamo permetterci di ignorarle.
Il riscatto potrebbe arrivare dagli USA
Chi di mano ferisce, di mano perisce: proprio dal paese di Donald Trump potrebbe arrivare una rivincita. Ma di questo avremo tempo per parlare più avanti. Tra qualche mese chiaro, perché nei ranch americani, quando sali su un cavallo per la prima volta, il trucco è quello di stancare l'animale prima di domarlo.
Nel frattempo, basta osservare cosa si sono procurati i Siculi per capire che dalle guerre greche tra la Magna Grecia e Siracusa la parola fine non è stata ancora scritta.
Quello che ci fa leggermente incazzare è che i pochi elementi validi della teoria siracusana sono stati copiati da Castrizio, e di quelli dubbiosi e aggiungo dubbbbbiosi con 5 b, due sono attribuibili anche loro alla versione calabrese.
La nuova ricerca sui Bronzi di Riace
Venerdì a Siracusa sarà presentato uno studio multidisciplinare pubblicato sull'Italian Journal of Geosciences. Analisi geologiche, archeologiche e biologiche suggeriscono che i Bronzi sarebbero stati realizzati nell'area di Sibari e collocati poi nell'antica Siracusa, prima dell'affondamento.
L'evento è previsto per il 12 dicembre, a partire dalle 15, nel teatro comunale di Ortigia. Diversi esperti provenienti da più università presenteranno nuove evidenze scientifiche sulla cosiddetta "ipotesi siracusana". Noi abbiamo chiesto l'invito, che non è ancora arrivato, ma ci chiediamo: a che serve se poi non potremo visionare i risultati e fare domande pertinenti? Negli USA si usa così, ma qui a Reggio, tra gestione pressapochista del Comune e del Ministero, c'è il rischio di perdere persino questa occasione. Magari addirittura volendoceli scippare, il che non è una novità.
Quello che non capisco è chi ci odia tanto da farci ribassare sempre di più. Speriamo che la situazione cambi.
Riflessioni tra storia, mito e ironia
Dopo le esagerazioni di Alberto Angela su Atene e Fidia e della scuola Sibari a Siracusa, viene da chiedersi: ma la prossima teoria quale sarebbe per contrastare Eteocle e Polinice, saranno mica stati gli dei dell'Olimpo a mandare queste statue? O forse provengono da una stampante 3D ultra moderna, direttamente dal futuro? Certo, rimane il mistero della terra di fusione di Sibari, delle espressioni dei due Bronzi e di altre statue ancora da identificare, ma tanto per completare il puzzle basta solo volerlo..
Cinque giorni fa, ero negli USA tra una cool e in presenza con nove maestri archeologi, e non vi dico i nomi delle università o vi viene il mal di pancia e tutti concordavano con la nostra visione, dopo aver analizzato prove scritte e documentate, chiaro.
Intanto un messaggio al nostro professore
Al nostro professore locale diciamo solo: non ti preoccupare. Nella storia, il bastian contrario c'è sempre stato, e i motivi erano potere e soldi: chi arrestava Galileo, chi criticava Michelangelo o faceva fuggire Leonardo in Francia. Eppure, loro sono diventati i grandi della storia. Ricordiamocelo.
Andrea Ruggeri
