Sorbetto scambiato per Limone

06.09.2023

Pubblicare qualcosa di sbagliato è il peggiore incubo di un giornalista serio, e a ragione.

Esistono giornalisti venduti, che sbagliano volutamente per danneggiare altri, ma di quelli noi non parliamo.

Gli errori possono minare la fiducia nei media, avere conseguenze gravi su persone e gruppi, e pregiudicare la missione dei giornalisti di fornire informazioni affidabili e veritiere.

Errare, però, è umano, specialmente nelle redazioni dove si lavora a ritmo serrato, e fare opportune correzioni può limitare i danni.

Omissioni e fatti interpretati malamente, fino quasi ai contenuti diffamatori, possono succedere, quindi non citeremo il giornale o i giornali, ma aiuteremo i nostri colleghi a dare l'opportuna correzione, alla fin fine siamo tutti a rischio errore e vorremmo fosse fatta la stessa cosa con noi.

Di cosa parliamo? Parliamo del limone di Scilla, che sarebbe costato 5 euro.

Infatti sullo scontrino c'era scritto Limone 5 Euro.

Quindi un noto giornale locale ha pubblicato lo scontrino, ed ecco creato l'assurdo "ma come un limone 5 Euro un furto"

Certo se il giornalista oltre lo scontrino fosse andato a sincerarsi del misfatto con il proprietario del locale, avrebbe completato il giusto lavoro di ricerca di fonte, ma alcune volte non viene fatto, ed ecco l'errore.

Il limone sullo scontrino altro non è che un meraviglioso sorbetto "Gigante" al limone, presentato in un VERO limone su un piatto e con cucchiaio di acciaio da dessert per la degustazione.

Come lo sappiamo? Beh?! Noi alle fonti ci teniamo e siamo andati alla fonte non citata dall'articolo del collega che in realtà è il Roxy Pub di Scilla, forse il locale più frequentato di questa estate a Scilla e dintorni.

Saputo da uno dei gestori il perché dell'errore e visto che esiste una pre-comanda dove risulta l'ordine, ho ordinato anch'io il dessert al limone, che ho fotografato e assaporato, ricevendo all'atto del pagamento lo scontrino di esatti 5 euro.

Essendo il Roxy Pub un chiosco bellissimo e ben attrezzato sulla spiaggia ed essendo il dessert meraviglioso, il prezzo è giusto e consiglio a tutti di provarlo.

L'errore, se si può parlare di errore è l'identificazione errata della parola "limone" invece che "dessert limone" sullo scontrino, già corretto dai proprietari.

Ma il cliente sapeva cosa aveva mangiato perché un dessert come quello non si dimentica facilmente.

Il locale è attrezzatissimo con telecamere e funzionari attenti ed i limoni sui loro piatti sono totalmente gratuiti e o rientrano nel prezzo del piatto.

Delle volte l'errore passa battuto e l'obiettivo, nel complesso, sarebbe quello di evitare di sbagliare del tutto, ma è impossibile. Per questo motivo, giornalisti ed editor devono pensare in maniera critica a come promuovere l'accountability e la trasparenza, occupandosi delle correzioni nel migliore dei modi.

Un'errore può capitare a tutti e devo ammettere di averne fatti alcuni anch'io, più di valutazione che di fonte.

Scilla poi continua una città bellissima, dove oltre al sorbetto al limone si possono assaporare altre deliziose specialità e i prezzi in relazione alle altre località turistiche sono molto competitivi.