Strategia europea per i diritti delle persone con disabilità 2021-2030 INVITO

Anffas Reggio Calabria, unitamente ad AIPD Reggio Calabria, Il Volo delle Farfalle, Evoluzione Autismo e l'ITT Panella-Vallauri, invita i giovani dai 18 ai 30 anni a partecipare all'incontro relativo al Progetto di Vita in Europa, in programma sabato 27 settembre 2025 alle ore 9:30 presso la Sala Conferenze Confindustria Reggio Calabria (Via del Torrione 96).
L'evento, dedicato alla Strategia Europea per i Diritti delle Persone con Disabilità 2021–2030, sarà un'occasione unica di confronto con gli Eurodeputati eletti in Calabria. I giovani potranno portare idee, proposte e riflessioni, contribuendo attivamente a costruire percorsi di inclusione e autonomia.
Strategia europea per i diritti delle persone con disabilità 2021-
2030 ("Union of Equality – Strategy for the Rights of Persons with
Disabilities 2021-2030"), con i punti chiave, gli obiettivi, le
iniziative principali e come si inserisce nel quadro giuridico.
Che cos'è
È una strategia adottata dalla Commissione Europea nel marzo 2021, per un periodo di dieci
anni, con l'obiettivo di migliorare la vita delle persone con disabilità in Europa e promuovere i
loro diritti fondamentali.
Si basa sui progressi e limiti della precedente "European Disability Strategy 2010-2020".
È coerente con la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità
(CRPD).
Scopi principali
La strategia ha questi obiettivi generali:
1. Garantire che tutte le persone con disabilità nell'UE possano godere dei loro diritti umani,
indipendentemente dal sesso, origine, età, orientamento sessuale, religione, etc.
2. Assicurare pari opportunità e pari accesso alla partecipazione sociale ed economica.
3. Consentire alle persone di decidere dove, come e con chi vivere (vita indipendente).
4. Facilitare la libera circolazione all'interno dell'Unione europea, anche per chi ha bisogno di
sostegno.
5. Eliminare la discriminazione in ogni forma e promuovere l'inclusione sociale.
Aree d'intervento / Priorità
La strategia identifica diverse aree chiave, con iniziative "bandiera" (flagship initiatives).
Ecco le principali:
Le aree d'intervento e cosa si intende migliorare / fare
Accessibilità
Creare standard comuni, eliminare le barriere fisiche, digitali, nei trasporti, nei servizi. Una
delle iniziative è AccessibleEU, banca dati / centro informazioni su accessibilità e buone
pratiche.
Carta europea della disabilità / riconoscimento reciproco
Creare una European Disability Card che faciliti il riconoscimento della disabilità tra Stati
membri, utile per la libertà di circolazione e per avere accesso a servizi equivalenti.
Vita indipendente e inclusione nella comunità
Orientamenti (guidance) su come migliorare i servizi, permettere alle persone con disabilità di
vivere nella comunità, evitare situazioni segreganti o istituzionalizzate.
Progetto:
2024-3-IT03-KA154-YOU-000291033
Mercato del lavoro
Pacchetto legislativo/iniziative per migliorare i risultati occupazionali delle persone con
disabilità.
Partecipazione piena
Accesso all'istruzione, alla cultura, allo sport, al turismo, giustizia, salute. Parità nell'accesso
a tutti i servizi.
Protezione dalla discriminazione e violenza
Rafforzare misure legali e politiche per proteggere le persone con disabilità da
discriminazioni, abusi, violenza.
Ruolo dell'UE come modello
L'UE vuole mostrare l'esempio: nelle sue istituzioni, nelle sue politiche, assicurando che i suoi
atti normativi rispettino pienamente i diritti delle persone con disabilità.
Azione esterna
Promuovere i diritti delle persone con disabilità anche al di fuori dell'UE, cooperazione
internazionale, non discriminazione e inclusione globale.
Iniziative specifiche / strumenti
Alcuni strumenti concreti che la strategia prevede:
AccessibleEU: risorse, buone pratiche, conoscenza sull'accessibilità in vari settori.
European Disability Card: proposta per riconoscimento reciproco tra Stati membri entro la
fine del 2023.
Linee guida per la vita indipendente e inclusione nella comunità (2023).
Quadro per servizi sociali di eccellenza per persone con disabilità (2024).
Pacchetto per migliorare i risultati nel mercato del lavoro per le persone con disabilità.
Piattaforma Disabilità: coinvolgere autorità nazionali, organizzazioni di persone con
disabilità, Commissione per cooperazione, monitoraggio, scambio di conoscenze.
Collegamento con politiche europee e normative
La Strategia si inserisce nel più ampio Pillastro europeo dei diritti sociali.
È collegata con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Agenda 2030) — in particolare quelli su
uguaglianza, riduzione delle disuguaglianze.
Si allinea con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (CRPD).
Sfide / Criticità
Alcune delle sfide identificate:
Nonostante progressi, le barriere rimangono — fisiche, digitali, sociali.
Rischio che la disabilità rimanga invisibile quando è legata a problemi meno percepibili
(disabilità intellettive, mentali, sensoriali, etc.).
Progetto:
2024-3-IT03-KA154-YOU-000291033
Necessità che gli Stati membri traducano la strategia in politiche nazionali / piani concreti ed
efficaci.
Monitoraggio: serve che ci siano indicatori chiari per misurare i progressi.
Una panoramica di cosa è riuscita a realizzare l'Italia fino ad oggi,
rispetto agli obiettivi della Strategia Europea 2021-2030 per i diritti
delle persone con disabilità, con qualche punto di forza e qualche
limite.
Risultati concreti in Italia
1. Piano Nazionale per la Non Autosufficienza (PNNA) 2022-2024
È stato adottato con D.P.C.M. del 3 ottobre 2022.
Stanziamento complessivo: oltre 2,6 miliardi di euro per il triennio 2022-2024.
Obiettivo: rafforzare i servizi per persone con non autosufficienza e disabilità grave, attuare i
Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS) in materia di non autosufficienza/disabilità.
2. Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali (LEPS)
Sono previsti interventi specifici come "progetti per la vita indipendente" e "progetti per il
Dopo di Noi 2".
Il Piano per la non autosufficienza richiede che tali LEPS siano definiti, presi in carico e
monitorati, anche tramite accordi con Regioni/Enti locali.
3. Interventi regionali e locali
Alcune regioni hanno trasfuso le risorse e le direttive nazionali per potenziare servizi locali,
assistenza, accessibilità. Ad esempio, il "Piano Regionale per la Non Autosufficienza 2022-
2024" ha avviato interventi assistenziali, ampliato la rete dei servizi, semplificato modalità di
accesso.
Anche a livello nazionale è stato definito un "Piano nazionale degli interventi e dei servizi
sociali" per la copertura sociale, la lotta alla povertà, inclusione.
4. Leggi "Dopo di Noi" e altre disposizioni giuridiche
La Legge 112/2016 (Dopo di Noi) resta un punto importante: strumenti per favorire il
benessere, l'inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità grave prive del
sostegno familiare.
Sono state approvate norme per promuovere "vita indipendente" e forme di assistenza più
locali anziché istituzionali.
5. Accesso alle risorse finanziarie
Il PNNA mette a disposizione fondi significativi (oltre 2,6 miliardi) per il periodo 2022-2024.
Progetto:
2024-3-IT03-KA154-YOU-000291033
Le Regioni hanno ricevuto trasferimenti dal livello nazionale per attuare programmi di non
autosufficienza.
Cris Vicente