Tajani a Reggio Calabria: “Ponte sullo Stretto rilancerà il Sud"
A margine del congresso provinciale tenutosi oggi a Reggio Calabria il vice premier Tajani, riferendosi alla costruzione del Ponte sullo Stretto ha detto "Siamo fortemente impegnati a rafforzare le infrastrutture e i collegamenti nel nostro Paese"..

"È un progetto .... che favorirà la crescita della Calabria e della Sicilia. Farà aumentare le presenze turistiche. Servono infrastrutture. Non soltanto il ponte, ma anche le opere collaterali che lo affiancano, sia da una parte che dall'altra dello Stretto .... Occhiuto e Schifani sono impegnati per contribuire alla nascita di un'opera infrastrutturale molto importante per il nostro Paese".
Durante il congresso il governatore Roberto Occhiuto, presente a Reggio, ha parlato dell''Aeroporto dello Stretto dicendo che dal mese di aprile, arriverà finalmente Ryanair.
Dovrebbe essere una svolta importante per lo scalo reggino, che così ospiterà per la prima volta dopo 11 anni dai charter provenienti dalla Russia, voli internazionali, e soprattutto per la prima volta in assoluto avrà Ryanair non solo con dei voli low cost, ma principalmente come una base di Ryanair, dove in Italia si taglia a reggio invertiremo la tendenza.
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Reggio Calabria meriterebbe un atteggiamento non da congresso, ma realistico, dopo tante polemiche sulla mal gestione della città aspettiamo per vedere se queste nuove dichiarazioni si trasformeranno in verità.
Ormai le promesse sono arrivate agli sgoccioli e sabato Ripepi e Bandecchi lanceranno altre vie per arrivare a una gestione locale più vicina ai cittadini di Reggio Calabria.
Adesso dopo le delusioni, terribili quelle del 2023, contano solo i fatti, quelli veri, non quelli promessi, Reggio cercherà alle prossime elezioni vie alternative a un'immobilismo e distruzione cronica.
Abbiamo bisogno di infrastrutture, ben venga il Ponte, ben vengano i voli con Ryanair, ben vengano tutte le promesse, ma ricordatevi, non vogliamo il pane, ma il forno per farlo perché " Cu 'ndeppi focu campau, cu 'ndeppi pani moriu" (chi ha avuto il fuoco è vissuto, chi ha avuto il pane è morto).
PippoPluto e Paperino