UDiCon Calabria denuncia: “Un incubo per pendolari e studenti, treno Cosenza–Reggio interrotto per sei mesi”

23.10.2025

«Denunciamo il grave disservizio che penalizzerà centinaia di pendolari calabresi. A partire dal 25 ottobre, il treno regionale Trenitalia 5496, che collega quotidianamente Cosenza a Reggio Calabria, verrà interrotto a Lamezia Terme Centrale per i prossimi sei mesi, a causa dei lavori di ripristino di due binari in una galleria tra le stazioni di Vibo-Pizzo e Mileto. Ciò costringerà gli utenti a un trasbordo obbligatorio su bus sostitutivi per proseguire il viaggio verso la Città Metropolitana di Reggio Calabria. Un vero e proprio incubo per lavoratori e studenti calabresi».

È quanto dichiara Nico Iamundo, Presidente Regionale di UDiCon Calabria, che esprime forte preoccupazione per le conseguenze che la sospensione del servizio ferroviario avrà sulla mobilità quotidiana dei cittadini.

Ma, come sottolineano diversi utenti e comitati locali, il problema non è solo il trasbordo obbligatorio — già di per sé complicato e scomodo — bensì la totale assenza di collegamenti in alcune fasce orarie e nei fine settimana.
«A Villa San Giovanni – si legge in alcune segnalazioni – la domenica non è possibile raggiungere Reggio Calabria in autobus, perché semplicemente non ci sono. E questo vale anche per molti treni. I fondi della Regione arrivano alle imprese di trasporto, ma sembrano concentrarsi solo sulle tratte scolastiche: entrate e uscite dalle scuole. Se invece vuoi recarti a Reggio Calabria da Palmi, Bagnara, Scilla o, peggio, da Villa San Giovanni, o disponi di un'auto, oppure ti ritrovi senza alternative».

Una situazione che evidenzia ancora una volta le criticità del sistema dei trasporti in Calabria, dove la mobilità pubblica continua a rappresentare una sfida irrisolta.

Djavlon