Un Tornado molto strano affonda, un inaffodabile yacht

20.08.2024

Il multimilionario britannico Mike Lynch, cofondatore di Autonomy, e Jonathan Bloomer, presidente di Morgan Stanley International, sono dispersi dopo che il loro yacht, Bayesian, è stato distrutto da un tornado al largo della Sicilia.

Lo yacht aveva 22 persone a bordo; 15 sono state tratte in salvo, tra cui la moglie di Lynch, Angela Bacares.

Tragicamente, è stato ritrovato il corpo dello chef dello yacht, mentre altre sei persone, tra cui la figlia di Lynch, la moglie di Bloomer e l'avvocato di Lynch, sono ancora irreperibili.

Lo yacht è affondato vicino a Portichello dopo essere stato colpito da un potente tornado nelle prime ore del mattino di lunedì, e le ricerche dei dispersi continuano.

Il Bayesian affonda, ma la posizione dell'altra imbarcazione rimasta a galla la SirRobert è a pochi decine di metri come è stato possibile, che a questa minore imbarcazione non succede nulla?

Noi che siamo nei mari del sud non abbiamo mai visto una cosa del genere e intanto tutte le altre barche più piccole neanche si girano come si vede da filmati locali.

Questo strano naufragio della Bayesian a Palermo, fotocopia di quello del vertice di spie sul lago Maggiore.

Ancora una volta ci pare di rivivere storie e copioni già scritti e letti qualche tempo fa in Italia, ma non solo.

Ieri mattina ci siamo svegliati con questa notizia "che nella notte ci sarebbe stata un presunto "tornado" nei pressi di Porticello, nel Palermitano, che avrebbe colpito e causato l'immediato affondamento di una barca a vela di ben 56 metri, il Bayesian, fantastico yacht. 

Forse il tornado ha preso solo questa barca? Uno dei sopravvissuti ha dichiarato non aver visto nessuna "tromba d'area arrivare" cioè nessun "tornado".

Ma in realtà appena abbiamo visto "tromba d'aria" ci è sembrato di rivivere il déjà vu del lago Maggiore quando nel 2023 in aprile una gruppo di agenti dell'AISE (L'Agenzia informazioni e sicurezza esterna è il servizio segreto italiano per l'estero, facente parte del Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica) assieme a uomini del Mossad quali Erez Shimoni, già impegnato in diverse delicate missioni per conto dello stato ebraico, si riunivano su una barca a vela sul lago lombardo a non molta distanza dal confine svizzero prima che il natante affondasse anche lì per una fantomatica "tromba d'aria".

Il lago Maggiore che un tempo era una località nota per gite ed escursioni domenicali di turisti amanti della bellezza del lago, si è trasformata improvvisamente in una zona affollata da agenti dei servizi Occidentali e uomini del patto atlantico, tanto che questo lago oggi potrebbe essere ribattezzato ormai come il "lake of spies" della serie"tromba d'aria e spie".

Siamo infatti in un momento storico delicato e senza precedenti, poiché gli equilibri del passato che hanno governato l'Italia vengono oggi tutti rimessi in discussione dalla dissoluzione dell'impero americano, che è stato il vero arbitro della politica italiana dal dopoguerra in poi, e dalla contemporanea avanzata del mondo multipolare che si sta espandendo in tutto il mondo.

Compresa la perdita di potere del dollaro.

Il vertice di spie del lago Maggiore aveva una ratio ben precisa.

Serviva a pianificare una qualche provocazione in Kosovo ai danni della Serbia in modo da poter innescare un possibile conflitto tra Belgrado e lo stato fantoccio creato dalla NATO nel 2008 per indebolire l'odiata Serbia e impossessarsi dei suoi vasti giacimenti sotterranei di oro, zinco, argento e petrolio che ci sono nel sottosuolo kosovaro.

Ma lo yacht Bayesian di Porticello è una replica del lago Maggiore?

Ci arriveremo subito all'argomento di questo articolo che sembra essere un capitolo del copione di un film iniziato nel lago Maggiore del 2023, ma trasformando le spie in magnati, tutti colpiti dal "tornado fantasma".

Intanto per chi non l'avesse capito, la prima cosa che faremo, come giornalisti che siamo, è passare in rassegna la ricostruzione che ci hanno offerto i colleghi dei grandi media che appare lontana, guarda caso, dall'essere credibile.

E come sempre che si tratti di epidemie, guerre o disastri, a distanza di poche ore dai fatti, sembravano aver già ricevuto comunicazione ufficiale o ufficiosa, spesso in forma di circolare, inviata alla stampa da "lassù" o da altra fonte interessata alla sua diffusione perché venga pubblicata o serva di orientamento nei commenti e nelle informazioni da scrivere sulle pagine della carta stampata, TV, Radio, nonostante questa ormai non venga ascoltata dalla maggior parte dei cittadini eruditi.

Ci viene detto che questa barca a vela lunga ben 56 metri, il Bayesian, sarebbe affondato in seguito ad una improvvisa "tromba d'aria".

L'Ansa nel suo articolo dove ricostruisce l'accaduto che avrebbe provocato il disastro dice:

"Secondo alcuni testimoni l'imbarcazione quando si è scatenato il tornado era ancora in rada davanti al porto di Porticello. L'ancora era abbassata. Il nubifragio che si è abbattuto avrebbe spezzato l'imponente albero a vela. Questo avrebbe provocato uno sbilanciamento dell'imbarcazione che ha provocato il naufragio. I velieri in rada erano due. E' stata propria l'altra imbarcazione a soccorrere la Bayesian".

Non abbiamo quindi un resoconto diretto dei giornalisti, ma quello di alcuni presunti testimoni che riferiscono che la barca era in rada, quindi ancora vicina al porto, e che questo "nubifragio" sarebbe stato così imponente e violento da spezzare addirittura l'albero della barca nel giro di pochi minuti.

Ora, in tutta onestà, non risulta che la notte del 19 agosto a Porticello si sia abbattuta sulla località siciliana una sorta di potentissima e violentissima "tempesta perfetta" tale da spezzare l'enorme albero di una barca in pochi minuti.

Chi ha qualche conoscenza di barche, insomma chi nel mare ci abita, come noi, sa perfettamente che per buttare giù un natante di quelle dimensioni ci vuole ben altro, e in generale, dopo gli insegnamenti della geo-ingegneria qualche idea l'abbiamo anche noi.

Non parliamo, come si può vedere, di una barchetta qualunque, ma di uno yacht a vela che ha uno degli alberi più alti al mondo che non si spezza subito in seguito al maltempo, altrimenti ogni qual volta si prende il mare e ci sono tempeste e maltempi ben più violenti, questo tipo di barche dovrebbero subito affondare, ma dai? Ma i e poi mai, specialmente con quello che accade al largo in condizioni molto peggiori, succede questo, figuriamoci se qualcosa del genere può verificarsi nella rada di un porto.

Il Bayesian era una delle eccellenze di cantieristica navale prodotte dal gruppo Perini Navi, il cui sito da ieri ci risulta stranamente irraggiungibile, inviando un link inesistente come risposta.

Non parliamo poi delle immagini che ci sono apparse nei media, che chiaramente non fanno pensare francamente a nessuna "tromba d'aria" ma ad un vento che sposta foglie e secchi di plastica e a malapena muove piccole imbarcazioni a riva, che da solo non è certo in grado di spezzare un albero di 75 metri in alluminio e di provocare poi il rapido affondamento della barca.

Leggiamo poi un'altra testimonianza riportata sempre dall'agenzia Ansa di un uomo che avrebbe presumibilmente visto la scena, ma del quale non si fa mai il nome.

"Quell'imbarcazione era tutta illuminata. Verso le 4.30 di mattina non c'era più. Una bella imbarcazione dove c'era stata una festa. Una normale giornata di vacanza trascorsa in allegria in mare si è trasformata in tragedia. L'imbarcazione non era distante dal porto. Bastava poco per alzare l'ancora e dirigersi in porto. Evidentemente sono stati sorpresi dalla burrasca che si è abbattuta improvvisamente e non sono riusciti ad evitare l'affondamento".

Sarebbe interessante sapere come fa questo anonimo testimone a sapere che a bordo c'era stata una "festa", se lui non era appunto a bordo e non conosceva nemmeno apparentemente nessuno che era salito sulla barca, a meno che non si tratti dello stesso tipo di "festa" che nell'aprile del 2023 i media hanno provato a far credere che si stesse svolgendo sulla barca affondata sul lago Maggiore.

Sullo Bayesian c'erano diverse persone di diverse nazionalità: inglesi; canadesi; statunitensi; neozelandesi; con doppio passaporto francese ed inglese, e un irlandese e questa varietà di Paesi non fa pensare ad una comitiva di turisti tradizionali, dello stesso Paese che fa una gita in barca in Sicilia, ma a diverse persone che si erano date appuntamento sullo Bayesian non certo per una festa nella calda domenica d'agosto siciliana, ma per qualche altro tipo di attività "professionale".

Sulla barca c'era anche un personaggio come Mike Lynch, che nel Regno Unito è noto per essere una sorta di Bill Gates inglese, dato il suo ruolo nell'informatica inglese, ramo nel quale avevano avuto, grosse grane per un processo per frode a suo carico, dal quale era uscito indenne proprio pochi mesi fa.

Lynch era comunque certamente vicino agli ambienti del mondialismo che contano, in quanto era stato premiato dal forum di Davos nel 2015 per le innovazioni portate dalla sua società, Darktrace, attiva nel settore della sicurezza informatica e covo di agenti dei servizi segreti britannici quali l'ex direttore dell' MI5 il generale Lord Evans of Weardale e l'agente della CIA Alan Wade.

Insomma guarda guarda, tornano in ballo le spie.

Comunque la sorte di Lynch e Bloomer la scopriremo in breve, quello che sarà difficile è sapere, chi, come e perché.

Djàvlon